Folcast si presenta al Festival di Sanremo 2021, nella sezione Nuove Proposte, col brano “Scopriti”. La canzone è stata scritta dallo stesso artista con Tommaso Colliva, vincitore di un Grammy Award, e Raffaele Scogna. Un titolo che è praticamente un invito, perché dall’analisi del testo emerge chiaramente che questo brano parla di solitudine, un sentimento che il cantante ha provato più volte. Ma è anche un occasione per scoprire se stessi, conoscersi, quindi cominciare un percorso di crescita che deve portare all’accettazione di se stessi. Quella che Folcast racconta nella canzone “Scopriti” è una condizione comune, ma non per questo non disarmante. Infatti, traspare il disagio di chi si perde nell’immobilità di un vuoto interiore e la necessità di fare i conti con una solitudine che spesso può essere anche voluta.
Quindi, bisogna ripartire dalla voglia di uscire e trovare dentro se stessi le motivazioni, che possono essere anche rabbia e consapevolezza. Il significato del testo è dunque sfidare la stasi e ascoltare quel che si ha dentro per rinascere.
“SCOPRITI”, FOLCAST: SIGNIFICATO E ANALISI TESTO CANZONE
Nella canzone “Scopriti” c’è un messaggio di forza e rigenerazione. Si parte da una presa di coscienza della propria condizione (“Mi sento come un latitante alla ricerca di una fonte ma ho le scarpe rovinate e dovrei cambiare le suole”). Dopo aver girato intorno a stanze vuote si arriva ad una voglia di chiarezza (“C’è confusione tra le nostre parole”). Il testo però è permeato di malinconia, quella di un uomo che non ha risveglio senza la sua amata, che deve fare i conti con un cuore che prima stava meglio. C’è una domanda, la speranza cioè che l’altra persona sappia chi aveva davanti, ma pure una richiesta (“Seguimi per stare meglio”). Si compie così un piccolo viaggio grazie al quale si imparano diverse lezioni, ad esempio quella che “ogni rammarico è una bolla d’aria nel cervello”, scrive Folcast.
Il testo si apre e si chiude allo stesso modo, in una sorta di cerchio che per certi versi è anche il viaggio che compiamo nella nostra vita. “Scopriti” all’inizio, alla fine e pure nel titolo. Una parola quella usata da Folcast dai tanti significati: scoprirsi nel senso di aprirsi, mettersi a nudo, ma anche nel senso di conoscersi meglio.