Bugo è prontissimo a calcare per la seconda volta il palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo 2021. Dopo il grande successo dello scorso anno legato alla lite con tanto di abbandono del palco con il collega Morgan, Cristian Bugatti torna da solo in gara durante la 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021. Prima della popolarità però il cantautore ha fatto una lunghissima gavetta fatta di sacrifici, ma anche di diversi momenti di grande difficoltà come quando nel 2004 è stato vittima di un crollo nervoso. A raccontare cosa gli è successo è stato proprio il cantante che, intervistato dal settimanale DiPiù Tv, ha rivelato: “il corpo aveva presentato il conto: per farcela non mi ero risparmiato, la mia gavetta era iniziata in fabbrica, poi a Milano avevo fatto una vita notturna e dissennata. A inizio del 2004 sentivo una stanchezza mai provata prima. Stavo a letto tutto il giorno: vivevo con un amico che faceva la spesa e mi aiutava. Restai a letto per sei mesi, uscivo solo per fare fisioterapia per recuperare le forze”. Durante quel periodo, infatti, Cristian Bugatti lavorava in una fabbrica di ottone per mettere da parte dei risparmi da investire nel suo sogno: vivere di musica. Con i soldi messi da parte, Bugo è partito per Milano dove ha cercato di farsi ascoltare e notare dalle case discografiche incontrando non poche difficoltà anche dal punto di vista economico visto che ha raccontato di mangiare per giorni soli pasta al burro.
Bugo a Sanremo senza Morgan
Bugo a Milano comincia a farsi notare nel districato panorama musicale. Arrivano le prime canzoni, il primo album e il primo tour. Le cose finalmente cominciano a prendere una piega inaspettata, ma poi c’è il crollo. Per fortuna poi c’è la rinascita grazie anche all’incontro di Elisabetta, la donna della sua vita. Cristian Bugatti incontra Elisabetta durante la presentazione di un suo album a Roma nel 2004 e da quel momento non si lasciano più. Dopo sette anni d’amore, la coppia è convolata a nozze Nuova Delhi, in India come ha raccontato proprio il cantautore: “siamo arrivata alla festa su un elefante. In India si può noleggiare e, grazie al cambio favorevole, costa poco: ventisette euro per un giorno. Finita la missione di mia moglie a Nuova Delhi siamo tornati: viviamo a Roma e abbiamo un figlio di quattro anni, Tito”.