António Guterres, segretario generale dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto nelle scorse ore sulle colonne della testata giornalistica “The Guardian”, sulle quali ha espresso il proprio punto di vista circa la situazione connessa alla pandemia di Coronavirus, anche e soprattutto da un punto di vista etico e morale.
“Dall’inizio della pandemia di Covid-19 quasi un anno fa, era chiaro che il nostro mondo stava affrontando molto più di un’emergenza di salute pubblica – dichiara –. La più grande crisi internazionale da generazioni si è rapidamente trasformata in una crisi economica e sociale. Un anno dopo, un altro fatto crudo è tragicamente evidente: il nostro mondo sta affrontando una pandemia di abusi dei diritti umani. Il virus ha approfondito divisioni, vulnerabilità e disuguaglianze preesistenti, e ha aperto nuove fratture, comprese le linee di faglia nei diritti umani. Quando uno qualsiasi di questi diritti è sotto attacco, gli altri sono a rischio”.
ANTÓNIO GUTERRES (ONU): “DONNE IN DIFFICOLTÀ”
“I lavoratori di prima linea, le persone con disabilità, gli anziani, le donne, le ragazze e le minoranze sono stati particolarmente colpiti”, ha proseguito nel suo intervento António Guterres, il quale ha sottolineato che, nel giro di pochi mesi, il progresso sull’uguaglianza di genere è stato riportato indietro di decenni. La maggior parte dei lavoratori essenziali in prima linea sono donne, e in molti Paesi sono spesso appartenenti a gruppi emarginati dal punto di vista etnico e razziale. “La maggior parte dell’accresciuto carico di cura in casa è assunto dalle donne – ha aggiunto –. La violenza contro le donne e le ragazze in tutte le forme è aumentata vertiginosamente, dall’abuso online alla violenza domestica, al traffico, allo sfruttamento sessuale e al matrimonio infantile. L’ultimo oltraggio morale è “il fallimento nel garantire l’equità negli sforzi di vaccinazione. Solo 10 Paesi hanno somministrato più del 75% di tutti i vaccini Covid-19. Nel frattempo, più di 130 Paesi non hanno ricevuto una sola dose”. Secondo Guterres siamo tutti sulla stessa barca e il virus ci minaccia in egual misura: “I diritti umani elevano tutti. Rispettando i diritti umani in questo momento di crisi, costruiremo soluzioni più efficaci ed eque per l’emergenza di oggi e la ripresa di domani. Sono convinto che sia possibile, se siamo determinati e lavoriamo insieme”.