Aiello è il ventiseiesimo e ultimo dei 26 big in gara al Festival di Sanremo 2021, esibitosi in finale all’1.48 con la sua “Ora”, una canzone che fino a questo momento non ha goduto dei favori della critica e anche dei giornalisti della sala stampa, come testimonia l’ultimo posto occupato nella classifica generale provvisoria. L’interpretazione è stata anche questa sera molto passionale, con Aiello che ha dimostrato grande personalità su un palco, quello del teatro Ariston, in grado di fare tremare le gambe a chiunque.
Il brano è orecchiabile, il ritornello anche, però le performance dell’artista non sono sembrate spesso all’altezza della situazione. Bella la dedica alla fine dell’esibizione: “A tutti gli scomposti come me, a tutti i meridionali, a tutti quelli con le spalle grandi”. A prescindere dall’esito di questo Festival, sentiremo ancora parlare di Aiello. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Aiello, il testo di “Ora”
Antonio Aiello, in arte Aiello, partecipa alla 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021 con il brano dal titolo “Ora”. Giovane cantautore calabrese alla sua prima volta sul palcoscenico dell’Ariston si accinge a vivere l’emozione dell’esordio con una brano che funge da confessione. Nel video di presentazione per RaiPlay, Aiello ha svelato qualcosa in più sulla canzone che porta in gara in qualità di Big in questo primo Sanremo ai tempi del Covid: “Parla di quando non riusciamo a superare una storia passata, che ci ha fatto male, che ci ha ferito e chi viene dopo purtroppo si prende la parte peggiore di noi”. In realtà però, come ammette con estrema onestà il giovane cantante, sembra solo la parte peggiore ma in realtà non lo è, “e quindi facciamo la figura degli stron*i ma non lo siamo”. Dal punto di vista delle sonorità, spiega Aiello, la sua canzone può essere interpretata come un mix di generi, “la contaminazione, in generale è quello che più mi diverte nel fare musica”, ammette, “pop, cantautorato, suoni più ‘street’, più ‘urban’ e in generale il pop contemporaneo”. Aiello si accinge a salire sull’ambito palcoscenico dell’Ariston di Sanremo con grande sorpresa ma con la voglia di fare festa, incontrare nuove persone e godere a pieno l’occasione unica che gli si pone davanti. Questo lo vive senza dubbio come un “Sanremo di rinascita”. Nessun rito scaramantico lo accompagnerà in questa sua speciale avventura: “La scaramanzia non fa parte della mia vita”, svela. Clicca qui per il video
Aiello con “Ora”: il testo
“Ora”, il brano portato da Aiello a Sanremo 2021 si presenta come una ballata autobiografica e una sorta di “mea culpa”. Nella sonorità l’arrangiamento dell’orchestra incontra l’elettronica. Scritto dallo stesso Aiello, a seguire il testo completo del brano (fonte Tv, Sorrisi e Canzoni):
Ora ora ora ora
Mi parli come allora
Quando ancora non mi conoscevi
Pensavi le cose peggiori
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Tredici ore in un letto
A festeggiare il mio santo
Il giorno dopo su un treno che mi portava a casa
Nessuno mi aveva detto “devi tornare a scuola”
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ora ora ora ora
Te la ricordi ancora
Quella notte io e te
Sesso ibuprofene
Avevo il cuore malato
Ma tu non lo vedevi
Mi tenevo le pezze gelide dietro al petto
Ci tenevo a mostrarmi come un drago nel letto
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco
Ho visto foto di te
Il tuo compagno, una bambina
Poi quella casa l’hai finita
Dovevi portarci me
Dovevi portarci me
Sesso ibuprofene
Mi sono perso nel silenzio delle mie paure
L’atteggiamento di uno stronzo, invece era terrore
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui ero fuori da poco
Mi sono perso nella notte, non mi hai mai abbracciato
E mi vergogno a dirlo di solito sputo fuoco
Non riuscivo a dirti che mi ricordavi di lei
Mi ricordavi di lui, ero fuori da poco