PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,82% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Saipem (-1,9%), Stm (-1,75%) e Telecom Italia (-0,33%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,87%), Amplifon (+3%), Atlantia (+3,8%), Azimut (+4,68%), Banca Generali (+3,4%), Banca Mediolanum (+3,32%), Bper (+2,81%), Buzzi (+1,67%), Cnh Industrial (+1,72%), Exor (+3,46%), Ferrari (+1,64%), Fineco (+1,68%), Generali (+1,8%), Hera (+2,3%), Interpump (+1,74%), Inwit (+2,26%), Italgas (+2,52%), Leonardo (+3,92%), Mediobanca (+3,46%), Moncler (+1,68%), Nexi (+2,72%), Poste Italiane (+4,51%), Prysmian (+1,91%), Snam (+1,63%), Stellantis (+3,65%), Tenaris (+2,31%), Terna (+2,08%), Unicredit (+3,58%) e Unipol (+4,41%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 100 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Pirelli (-0,1%), Recordati (-0,3%), Saipem (-1,8%), Stm (-2,7%) e Telecom Italia (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,8%), Amplifon (+2,3%), Atlantia (+3%), Azimut (+3,6%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,7%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1,9%), Cnh Industrial (+1%), Exor (+2,7%), Generali (+1,5%), Hera (+1,6%), Inwit (+1,6%), Italgas (+1,4%), Leonardo (+3,9%), Mediobanca (+2,8%), Moncler (+1%), Nexi (+1,7%), Poste Italiane (+3,2%), Snam (+1,1%), Stellantis (+2,9%), Tenaris (+2,1%), Terna (+1,1%), Unicredit (+3,3%) e Unipol (+4,2%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna l’1,6% e sul listino principale non ci sono titoli in rosso. Salgono meno di mezzo punto percentuale solamente Pirelli (+0,3%), Recordati (+0,3%), Saipem (+0,1%) e Stm (+0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+3,1%), Atlantia (+3,1%), Azimut (+3,2%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+3%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+2,8%), Buzzi (+1,7%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1,9%), Diasorin (+1,7%), Exor (+2,2%), Generali (+1,6%), Hera (+2,2%), Inwit (+3%), Leonardo (+3,6%), Mediobanca (+2,5%), Poste Italiane (+2,2%), Snam (+1,5%), Unicredit (+2,8%) e Unipol (+3,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 99 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda in questa prima giornata della settimana. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale del PMI manifatturiero italiano di febbraio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 11:00 l’Istat diffonderà l’indice dei prezzi al consumi di febbraio, mentre un’ora più tardi farà conoscere i conti nazionali annuali per il 2020. Alle 16:00, dagli Usa, arriveranno la lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero di febbraio e la spesa per costruzioni di gennaio. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Anima, Esprinet e Softec.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,93% a 22.848 punti. Sul listino principale pochi titoli hanno terminato la seduta in rialzo: Enel (+0,1%), Ferrari (+1,2%), Inwit (+0,5%), Moncler (+0,3%) e Prysmian (+0,1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Buzzi (-2%), Campari (-3%), Eni (-2%), Leonardo (-2,4%), Poste Italiane (-2,1%), Telecom Italia (-2,5%) e Unicredit (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 104 punti base.