Era l’estate scorsa quando Edoardo Manozzi (in arte Boss Doms), annunciava l'”allontanamento” da Achille Lauro, fino a quel momento suo ‘partner in crime’. Dopo aver condiviso un importante pezzo di percorso insieme, il chitarrista, produttore e dj ha deciso di staccarsi e iniziare a correre da solo. “Arriva un momento in cui hai il bisogno di comunicare quello che senti. Ho fatto tantissimo in questi anni per gli altri, mettendo da parte le mie cose”, aveva detto in una intervista a Rolling Stone. Le strade con Lauro, dunque, si sono divise (con un arrivederci sentito e mai un addio), “ma ci amiamo” aveva confermato Edoardo, dando ufficialmente il via alla sua carriera da solista.
L’amicizia tra Boss Doms e Achille Lauro inizia sin da ragazzini(il fratello minore di Edoardo è andato a scuola proprio con Lauro) anche se gli impegni diversi non portarono mai ad una frequentazione assidua tra i due, come raccontato dal produttore in una recente intervista a Repubblica: “Con Lauro ci frequentavamo ma non così assiduamente, abitavamo vicinissimi, lui ha due anni meno di me, andava al liceo alla scuola privata con mio fratello. Però ci incontravamo spesso”, aveva confidato.
BOSS DOMS E L’AMICIZIA CON ACHILLE LAURO
Fino all’età di 20 anni, Boss Doms era un tutt’uno con l’attività sportiva: “io sono sempre stato un “militare”, super sportivo fino a 20 anni, facevo ginnastica artistica e agonistica, nuoto, pallanuoto, tiro con l’arco, mille sport”, ha raccontato a Repubblica. A 18 anni però ha iniziato anche ad occuparsi di musica iniziando a lavorare alle sue prime produzioni: “l’illuminazione l’ho avuta a un rave a Tor Cervara, lì c’è stata la scoperta delle macchine, ho realizzato che puoi scrivere una canzone dalla a alla zeta senza dover imparare a suonare uno strumento, così a 20 anni sono uscito dal liceo, in ritardo, e mi sono immerso nella musica”. Da quel momento esatto è iniziata la sua carriera da musicista ma anche la vera amicizia e collaborazione artistica con Achille Lauro. Tra loro accade qualcosa che rende indelebile quel rapporto e oggi Boss Doms lo descrive così: “Avevamo in comune che a un certo punto nella nostra vita era successo qualcosa che l’aveva completamente ribaltata, una crisi, lui la separazione dei suoi, io la malattia di mio padre. Succede qualcosa che cambia in modo profondo la realtà che hai vissuto fino a quel momento”.
IL REGALO AI FAN
Anche Boss Doms ha ammesso di aver avuto, come Lauro, problemi con la giustizia, ma il suo atteggiamento è sempre stato diverso e più riservato: “Anch’io li ho avuti ma non li sbandiero e non ne parlo perché non è importante, non è il centro di ciò che sono e voglio esprimere… tanta gente tra noi ha avuto problemi ma questo non può essere un pregiudizio”, ha commentato. Intanto, dopo l’esperienza a Sanremo 2020, Boss Doms ha deciso di omaggiare i suoi fan con il nuovo singolo “Pretty Face” feat. Kyle Pearce, uscito lo scorso 19 febbraio. Il video rappresenta proprio un omaggio proprio a coloro che non smettono di seguirlo anche nel corso della sua carriera da solista. Un regalo spontaneo nato dal desiderio dello stesso artista di far rivivere per pochi minuti la stessa emozione che si vive nei club e che da un anno a questa parte ormai è impossibile da riprodurre dal vivo. “Una performance personalizzata per ognuno di voi, da soli in una stanza ad ascoltare “Pretty Face” a tutto volume da un impianto, con un disegno luci diverso per ciascuno. Come se aveste un club e uno spettacolo pensato solo per voi. Questo è stato il dono che ho voluto farvi e voi in cambio mi avete regalato i vostri volti e il vostro amore”, ha commentato Boss Doms.