Non sarà Guido Bertolaso il candidato sindaco di Roma per il Centrodestra. Negli scorsi mesi si era fortemente ventilata la possibilità che l’ex numero uno della Protezione Civile potesse candidarsi al Campidoglio, ma nelle scorse ore l’ipotesi è stata seccamente smentita. E’ stato lo stesso Guido Bertolaso a sottolinearlo, ospite del programma di Rete Quattro, Quarta Repubblica: “Lavoro volontario per la Regione Lombardia (è consulente per il piano vaccinale ndr) e non posso pensare di usare questo ruolo per fare campagna elettorale. Dunque, per la mia candidatura a sindaco di Roma, con rammarico, dico che dovranno trovarne un altro”.
E ancora: “L’idea di Roma è stata una suggestione dello scorso autunno, lavorando in Lombardia non posso essere più candidato. Non faccio campagna elettorale con il lavoro che sto facendo”. Quindi Bertolaso ha ribadito: “L’idea di Roma è stata una suggestione dello scorso autunno, quando mi hanno chiamato Attilio Fontana e Letizia Moratti alla fine di gennaio chiedendomi di venire a dare una mano ho detto loro ‘guardate c’è qualcuno che mi vorrebbe candidare a fare il sindaco di Roma; ‘parlate con questo qualcuno o questa qualcuna perché se io vengo a lavorare in Lombardia io non posso più essere candidato‘”.
GUIDO BERTOLASO, NO A SINDACO DI ROMA, SALVINI: “SAREBBE IL MIGLIORE PER RILANCIARE LA CITTA’”
La candidatura di Guido Bertolaso come sindaco di Roma era stata sostenuta da numerosi esponenti del Centrodestra, che punta alla poltrona romana, e fra questi anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che subito dopo l’annuncio di Bertolaso ha commentato, con un pizzico di amarezza: “Sono rimasto dispiaciuto – ha detto l’ex ministro dell’interno, sempre ospite di Quarta Repubblica, colloquiando con Nicola Porro – perché poco fa Bertolaso ha detto che ha tantissimo da fare in Lombardia e quindi non pensa di candidarsi a sindaco di Roma. Io, invece, continuo a pensare che Bertolaso sia il sindaco migliore per rilanciare e far rinascere la splendida città di Roma. Gli ho mandato un messaggino durante la pubblicità e vedrò di ragionarne con lui”.