Con il Torino bloccato dalla ASL, è toccato a Juventus e Spezia inaugurare la venticinquesima giornata di Serie A: all’Allianz Stadium i bianconeri si impongono per 3-0 e salgono al terzo posto in classifica staccando l’Atalanta, mentre la squadra allenata da Italiano resta ferma a 25 punti. Prima del fischio d’inizio Pirlo perde De Ligt e così Frabotta rimedia in extremis una maglia da titolare con Alex Sandro che si sposta verso il centro. La Vecchia Signora sonnecchia un po’ e così gli ospiti provano a rendersi pericolosi con Marchizza che manca di poco il bersaglio grosso mentre Demiral deve rifugiarsi in calcio d’angolo per neutralizzare i tentativi di Farias e Nzola. Prima dell’intervallo Cristiano Ronaldo scheggia il palo e deve rimandare l’appuntamento con il ventesimo gol in campionato. Nella ripresa i campioni d’Italia aumentano i giri del motore anche grazie agli ingressi di Bernardeschi e Morata che rivitalizzano la manovra offensiva dei padroni di casa: l’ex-viola confeziona l’assist per lo spagnolo che gonfia la rete al primo pallone toccato, in un primo momento l’assistente di Sacchi segnala una posizione di fuorigioco che viene però smascherata dal VAR che restituisce il gol al numero 9. Con gli spezzini sbilanciati in avanti diventa tutto più facile per gli attaccanti della Juve, al 71’ Chiesa firma il raddoppio su un altro assist del Berna, inutile il disperato salvataggio di Provedel che si deve arrendere al fortuito(?) tap-in di tacco. Il fuoriclasse di Madeira non può restare a bocca asciutta e a un minuto dal novantesimo, approfittando del buco di Agoumé, cala il tris e mette il punto esclamativo. Nel recupero Demiral interviene su Gyasi, la tecnologia corre in aiuto degli ospiti che a pochi istanti dal triplice fischio possono battere un calcio di rigore, Galabinov si fa però ipnotizzare da Szczesny che difende così il proprio clean sheet. Alla fine è bastata un’ultima mezz’ora discreta per archiviare la pratica.
VIDEO JUVENTUS-SPEZIA 3-0, LE DICHIARAZIONI
Andrea Pirlo ammette che la sua Juventus non sta attraversando un momento facile a causa dei tanti impegni ravvicinati: “Non eravamo stanchi mentalmente ma abbiamo fatto tanta fatica fisicamente, giocare sempre con gli stessi uomini è logorante, soprattutto nel primo tempo non eravamo brillanti e non era il caso di forzare, l’importante era gestire e dosare le energie. Inserendo giocatori più freschi nella ripresa siamo riusciti a dare una sgasata e a fare la differenza. Gli infortunati ce la stanno mettendo tutta per rientrare il più in fretta possibile, oggi si è fermato anche De Ligt che aveva preso una botta al polpaccio e per precauzione si è fermato durante il riscaldamento pre-gara, ma con il Porto dovrebbe esserci. Anche McKennie non sta benissimo ma non potevo rinunciare anche a lui, per fortuna ha stretto i denti ed è rimasto in campo per un’ora”. Vincenzo Italiano mastica amaro per il verdetto del campo che punisce in maniera forse eccessiva il suo Spezia: “Non ti puoi permettere di concedere neanche mezza palla gol a una squadra come la Juventus, se non giochi una partita perfetta e non argini tutti gli assalti succede che perdi anche quando giochi benissimo per oltre un’ora. E’ il nostro primo anno in Serie A e l’inesperienza può farti brutti scherzi. Non siamo riusciti a finalizzare le tante situazioni che avevamo creato, a parer mio questo è un risultato troppo severo per noi. Pazienza, andiamo avanti, non abbiamo tempo per i rimpianti, ci aspettano 13 battaglie da qui alla fine del campionato”.
VIDEO JUVENTUS-SPEZIA 3-0, IL TABELLINO
JUVENTUS-SPEZIA 3-0 (0-0)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Demiral, Alex Sandro, Frabotta (61’ Bernardeschi); Chiesa (72’ Ramsey), Bentancur, Rabiot, McKennie (61’ Morata); Kulusevski (88’ Di Pardo), Cristiano Ronaldo. All. Andrea Pirlo.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Erlic, Marchizza (86’ Bastoni); Estevez, Sena (86’ Agoumé), Maggiore (72’ Acampora); Gyasi, Nzola (72’ Galabinov), Farias (72’ Acampora). All. Vincenzo Italiano.
ARBITRO: Juan Luca Sacchi.
AMMONITI: 10’ Frabotta (J), 90’+6’ Demiral (J).
RECUPERO: 0’ pt, 4’ st.
MARCATORI: 62’ Morata (J), 71’ Chiesa (J), 89’ Cristiano Ronaldo (J).