Accade tutto nel secondo tempo nel derby della Lanterna, con Genoa e Sampdoria che pareggiano 1-1 esattamente come all’andata. Al quarto d’ora primo lampo blucerchiato con Keita e Verre che partono in contropiede due contro due, il senegalese però sbaglia il passaggio di ritorno e fa sfumare una chance molto interessante. Al 21′ è invece il Genoa ad andare a segno con Destro, che sfrutta uno scontro tra Bereszynski e Audero ed insacca, ma era stata proprio una sua spinta sul polacco a causare l’errore e la rete viene annullata. Al 23′ Shomurodov arriva a colpire di testa su un cross ben calibrato da Strootman, ma non trova la precisione. Al 29′ il Genoa ha una grande chance per passare in vantaggio: un tiro-cross di Zajc beffa Audero e si infrange sull’incrocio dei pali, con il portiere blucerchiato ormai immobile. Al 34′ viene ammonito Badelj per un fallo su Tonelli, il Genoa gioca meglio nella seconda metà del primo tempo e la Sampdoria prova a stare su con le accelerazioni di Candreva e Keita, che al 38′ viene chiuso bene da Masiello. Al 42′ conclusione mancina in bello stile di Quagliarella che trova una delusione e finisce in angolo. A sbloccare il derby all’8′ del secondo tempo è il Genoa con Zappacosta al culmine di una grande percussione personale, su lancio di Strootman l’esterno salta Candreva e Tonelli e in diagonale non lascia scampo a Audero. La Samp si ravviva: al 17′ è provvidenziale Criscito nel murare una potente conclusione di Adrien Silva, subito dopo è Perin a sventare su una gran botta di Candreva. I blucerchiati che riacciuffano il pari al 32‘ della ripresa grazie a Tonelli, che svetta di testa tra Strootman e Zajc e riporta il risultato in parità. Il Genoa chiude comunque in avanti la partita, al 41′ Pjaca calcia di poco fuori un pallone interessante, poi deve pensarci Audero al 91′ a salvare la sua porta con un’uscita kamikaze, che evita a Goldaniga l’appoggio vincente di testa.
LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Per Davide Ballardini nonostante la vittoria solo sfiorata il Genoa è comunque promosso sul piano del carattere: “Una buona partita contro una squadra forte e il Genoa per me delle due era la squadra che meritava qualcosa di più per il gioco espresso. E’ una bella prestazione, il punto e guardiamo alle prossime partite. Sono felice che si pensi che per il Genoa perdere in casa dell’Inter sia un passo falso, è un passo avanti nella considerazione acquisita ma se lo è meritato per le prestazione che aveva fatto in precedenza e per i risultati che aveva ottenuto. A Milano siamo andati e non avevamo alternative, dovevamo far riposare dei giocatori che non ce la facevano a giocare due partite ogni tre giorni. Dopo la partita contro l’Inter questa sera si è visto il Genoa solito. Il Genoa compatto, il Genoa chiaro e che per tutti è difficile da incontrare. Noi nel secondo tempo non abbiamo avuto quella continuità di gioco che abbiamo avuto nel primo tempo. Questo magari è dovuto al fatto che quando giochi domenica e poi mercoledì, anche se molti dei nostri giocatori domenica avevano giocato poco o avevano riposato, però gli spezza la settimana. Il rammarico è non essere riusciti a giocare altrettanto bene come si è fatto nel primo tempo“. Per Claudio Ranieri la Sampdoria ha avuto la forza di reagire: “E’ stata una partita difficile per entrambe, abbiamo cercato la vittoria senza commettere errori. Noi l’abbiamo commesso e abbiamo preso gol. Avevamo iniziato bene, un po’ frenetici, ma un punto nel derby va benissimo. Io credo che pensare di restare avanti al Genoa sia provinciale, noi puntiamo a fare il massimo, siamo squadre della stessa città e anche loro faranno il meglio per stare davanti, come facciamo noi”.