Il secondo brano che andrà a comporre il Medley di Fedez e Francesca Michielin, portato sul palco dell’Ariston in occasione della terza serata dedicata alle cover è “Del verde” di Calcutta. Uscita nel 2015, la canzone è entrata a far parte di diritto del panorama Indie della musica italiana. Il brano di Edoardo D’Erme (questo il vero nome di Calcutta) è perfettamente in linea con la poetica del “non detto” seguita da molti suoi colleghi del momento. Parlare per metafore omettendo qualche significato fa parte del modo di scrivere del cantante.
Con “Del verde”, in modo particolare, si inneggia ad un amore che si estranei da tutto, che faccia sparire il mondo e le città. La canzone contrappone la natura alla società del “posto fisso”. E’ un interminabile protendere verso la persona amata sognando di poter diventare la coppia perfetta secondo l’immaginario italiano.
CALCUTTA, CHI E’ IL GIOVANE CANTANTE INDIE
Calcutta, classe 1989, è in attività dal 2009 quando fonda l’omonimo duo con Marco Crypta che però abbandona successivamente. La scelta del nome è del tutto casuale e il cantante continuerà a mantenerla come nome d’arte anche da solista. Grazie al singolo Cosa mi manchi a fare ottiene il maggiore successo per poi imporsi con Gaetano, Frosinone e Oroscopo. Tra gli artisti ai quali si ispira ricordiamo anche alcuni nomi di cantanti che hanno contribuito a scrivere la storia della musica italiana come Lucio Battisti, Lucio Dalla e Luca Carboni ma anche la musica brasiliana di Caetano Veloso.
DEL VERDE, IL TESTO DELLA CANZONE DI CALCUTTA
Preferirei, che non esistesse il mondo
Nemmeno la città più bella che io abbia visto
Preferirei perderti nel bosco, che per un posto fisso
Preferirei, una spiaggia di Sardegna
Preferirei, scaldarmi con la legna
Ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare
Ti presterò dei soldi per venirmi a trovare
Ci vorrebbe una notte, una notte, una notte
Soltanto per viaggiare
Una notte, una notte, una notte
Per ricominciare
Preferirei, del verde tutto intorno
Vestiti da Sandra che io faccio il tuo Raimondo
Ti presterò i miei soldi per venirmi a trovare
Ti presterò dei soldi per venirmi a trovare
Ci vorrebbe una notte, una notte, una notte
Soltanto per viaggiare
Una notte, una notte, una notte
Per ricominciare