Sono passati tre anni dalla morte di Davide Astori, ma il giocatore della Fiorentina è ancora presente nei nostri cuori con immutato affetto e non solo. Nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, l’ex compagno di squadra di Astori, Riccardo Saponara, (ora in prestito allo Spezia) ha deciso di scrivere una lunga lettera all’amico, mai dimenticato, affidandosi alle colonne del portale “Cronache di spogliatoio” (qui disponibile in versione integrale). Nella lunghissima missiva, colma di commozione e affetto per l’amico, in cui certo è facile riconoscersi (anche se non abbiamo avuto l’onore di conoscere di persona il lombardo), sono parole di immensa tenerezza e ammirazione per Astori e di caldo attaccamento quando si racconta dello speciale rapporto tra il capitano della Fiorentina e lo stesso Saponara, che proprio nell’estate del 2018 era approdato a Firenze dall’Empoli. E pure parole strazianti, cole di tragico dolore, quando Riccardo ricorda quel terribile 4 marzo di tre anni fa a Udine, quando Davide era stato trovato morto nella sua camera d’albergo e la notizia aveva subito colpito i suoi compagni di squadra (viene raccontato che Chiesa devastò la camera). Ma non solo: nella lunga lettera dedicata a Davide Astori, per Saponara c’è spazio anche per raccontare lo shock e le difficoltà dei primi giorni dalla morte dell’amico, del crollo nervoso occorso durante il funerale ma anche di quanto successo dopo all’interno del club, e di come ancora oggi, gli ex compagni di Davide, nel suo segno siano legati con un filo indistruttibile.
SAPONARA SCRIVE AD ASTORI: “SARESTI FIERO DI ME”
E’ davvero grande commozione nel leggere la lettera scritta da Riccardo Saponara e indirizzata a Davide Astori a tre anni dalla scomparsa del capitano della Fiorentina, morto proprio il 4 marzo del 2018 a Udinese. Nella missiva, come abbiamo detto, sono caldi e commossi ricordi per il giocatore, come per quei giorni in cui la morte di Astori ci aveva colpiti tutti come un filmine a ciel sereno: ma pure è dialogo diretto, presente e franco, tra due amici. Specie nella parte finale: ricordando le eccezionali qualità umane di Davide Astori, Saponara parla anche dei tanti insegnamenti ricevuti dall’amico, che pure sta a lui mettere in pratica ogni giorno, e anche in questi giorni, con il giocatore di Forlì impegnato sotto i colori dello Spezia. Un piccolo aneddoto con Agudelo, suo compagno di squadra, a chiusura della missiva, diretta testimonianza che arriva dalla realtà quotidiana e che testimonia quanto Davide Astori abbia lasciato un segno, nel cuore di Riccardo e certo, per interposta persona anche noi. Infine poche parole: “Saresti fiero di me” e “Grazie Asto, ti voglio bene”.