Anche il Dalai Lama ha ricevuto il vaccino anti-covid. Il grande evento è avvenuto quest’oggi in India, precisamente in quel di Dharamsala, zone settentrionale della nazione, dove il leader spirituale tibetano ha ricevuto la prima dosa del siero firmato AstraZeneca, farmaco prodotto in collaborazione fra l’Università di Oxford e l’Irbm di Pomezia, e che viene realizzato proprio in India presso il Serum Institute.
A differenza dell’Italia e di altri paesi europei dopo il vaccino AstraZeneca è sconsigliato alle persone di una certa età, in India non vi sono restrizioni e così il Dalai Lama, 86 anni da compiere il prossimo luglio, ha ricevuto la sua dose. Subito dopo essersi vaccinato lo stesso leader tibetano ha invitato la popolazione a farsi avanti, ad essere quindi coraggiosa e a vaccinarsi, in quanto non vi è nulla da temere. “Per prevenire problemi seri, questa iniezione è molto, molto utile”, ha aggiunto, come riferisce il tabloid britannico The Guardian.
DALAI LAMA E IL VACCINO COVID: CON LUI ALTRE DIECI PERSONE DEL TEMPIO
Il Dalai Lama, che durante il marzo del 2020 era finito in isolamento a scopo precauzionale proprio a causa del covid, è stato vaccinato dal dottor G.D. Gupta dello Zonal Hospital, e dopo un tempo di osservazione della durata di 30 minut, ha potuto lasciare il nosocomio per fare ritorno al tempio. Oltre al Dalai Lama presenti altre dieci persone che abitano nella residenza del leader tibetano e che sono state sottoposte anch’esse alla vaccinazione (tutti con vaccino AstraZeneca), così come fatto sapere da Gupta. L’India ha iniziato una massiccia campagna di vaccinazione anti covid dallo scorso 27 dicembre, con l’obiettivo appunto di debellare il virus, la pandemia e le varie restrizioni il prima possibile. Da un anno a questa parte sono stati 11 milioni gli indiani che hanno contratto il virus con l’aggiunta di 158mila morti. L’ultimo bollettino segnala poco più di 15mila casi, meno dell’Italia.