L’appello di Chiara Ferragni per il voto al marito Fedez, in gara al Festival di Sanremo 2021, diventa un caso. Il Codacons, silente in questi giorni, ne ha approfittato per tornare all’attacco del rapper. Ma durissima è stata soprattutto Selvaggia Lucarelli. «Fedez partiva già di suo con due giri in meno di campo da fare, ovvero 10 milioni di follower. Ed era un vantaggio di cui ci si poteva accontentare, anche perché era il vantaggio di chi gareggiava, non di chi tifava da casa», ha scritto su Instagram la giornalista. Dunque, essendo già famoso e popolare sui social non c’era bisogno dell’appello della moglie, ancor più nota di lui. «Che ti frega di mettere in piedi la macchina della propaganda per il tuo fidanzato? Lascia gareggiare gli altri senza dover essere schiacciati dalla forza dei tuoi follower», ha aggiunto rivolgendosi direttamente a Chiara Ferragni. Dunque, per Selvaggia Lucarelli doveva limitarsi a sostenere il marito senza chiedere ai suoi fan di votarlo, questo perché gli altri Big in gara sono meno popolari di lui…
Selvaggia Lucarelli vs Chiara Ferragni “Che arroganza…”
«Quelle decine di storie con lei che dà il codice da votare, con il bambino che chiede di votare papà e le grafiche costruite e “votatelo, guardo tutte le vostre storie!” (ovvero se lo votate vi degnerò della mia attenzione!) no», ha proseguito Selvaggia Lucarelli nel suo post su Instagram. Un gesto comprensibile quello di Chiara Ferragni, che ha chiesto di votare il marito Fedez a Sanremo 2021 per il semplice piacere di sostenerlo, come si fa con l’amore della propria vita. Ma no, essendo famosa è stato un gesto arrogante per la giornalista… «Quella è arroganza. Un mancanza di gentilezza imperdonabile. Tanto più che nasce proprio da un’oggettiva difficoltà, in quella classifica, del marito». E a chi ha detto che Chiara Ferragni in quanto moglie può fare quello che vuole, ha replicato: «Sì. Poi però non vi lamentate se siete bravi e finite in fondo a tutte le classifiche perché c’è chi deve vincere tutto e non vi lascia manco le briciole». Dunque, bisognerebbe vietare appelli via social ai cantanti e alle loro famiglie per evitare che chi sia più popolare possa essere favorito?
Selvaggia Lucarelli vs Enrico Mentana per Chiara Ferragni
Selvaggia Lucarelli se l’è presa poi con Enrico Mentana che aveva difeso la scelta di Chiara Ferragni di lanciare un appello per il marito Fedez. «Siamo alle solite: Sanremo è un festival della canzone. E invece alla fine restano tre pseudo argomenti di animata discussione: gli ascolti, se una donna che guida un gruppo abbia il diritto di chiamarsi direttore o il dovere di chiamarsi direttrice, e se alla titolare del più seguito dei profili social sia concesso di invitare da lì a votare per il marito. Comun denominatore, eterno propellente: l’invidia (e la schadenfreude)», il post del direttore di Tg La7. Allora la giornalista nelle sue storie Instagram ha commentato: «Mi sorprende che un uomo intelligente come Mentana riesca a mettere nello stesso calderone, quello banale e completamente fuori fuoco dell’invidia, questioni tanto diverse. Che ci azzeccano gli ascolti con l’endorsement della Ferragni e con la questione dell’importanza del linguaggio nella questione della parità uomo/donne? Nulla».
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