Il bollettino coronavirus della Lombardia è stato pubblicato pochi minuti fa. In totale i nuovi casi emersi sono stati 2.301, numero in forte ribasso rispetto a ieri (4.397), ma come si sa il lunedì è giorno di “magra” per i tamponi. Crescono invece i morti causa covid, oggi 52 contro i 33 di ieri, per un computo aggiornato da febbraio dell’anno scorso pari a 28.790. Nel contempo continua la crescita dei ricoveri in ospedale di pazienti con sintomi covid: in degenza normale troviamo al momento 5.200 persone, dato aumentato di 142 unità.
In terapia intensiva, invece, vi sono 597 persone ricoverate col covid, 24 in più rispetto al numero comunicato nella giornata di domenica. In isolamento domiciliare vi sono allo stato attuale 74.332 persone, mentre le persone guarite/dimesse da inizio emergenza sono arrivate a quota 527.359 unità. Nelle scorse 24 ore sono stati processati 22.996 nuovi tamponi per un totale dall’inizio dell’emergenza pari a 7.002.672. Il tasso di positività di oggi è pari al 10% in calo rispetto al 10.3 di ieri, e Brescia continua a preoccupare con 485 nuovi casi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati di #coronavirus di oggi 8 Marzo 2021 pic.twitter.com/evl2dN1Xv8
— ilSussidiario (@ilsussidiario) March 8, 2021
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA OGGI 8 MARZO, MORATTI: “DOBBIAMO EVITARE ZONA ROSSA”
La Lombardia nell’ultimo bollettino coronavirus disponibile ha presentato dati in aumento purtroppo per l’evolversi della pandemia: 10,3% tasso di positività, 4.397 nuovi casi registrati e purtroppo ancora 33 morti da segnalare. Le varianti spaventano, tanto che oggi il direttore generale della Sanità Giovanni Pavesi ha raccomandato agli ospedali lombardi in una nota della Regione di «riorganizzare l’attività operatoria garantendo gli interventi urgenti e quelli oncologici. E rimandando quelli programmati per preservare posti letto e di rianimazione a pazienti Covid». La pressione dei ricoveri torna ad essere importante, con 573 terapie intensive occupate con 5.058 ricoverati in corsia sempre per sintomi Covid-19. Brescia e Milano guidano le classifiche provinciali per diffusione dei nuovi contagi, con i tamponi che restano sempre numerosi (ieri 42.591 processati) e un rapporto tra positivi e test che sale di giorno in giorno in media dell’1%. Ancora Pavesi ha spiegato come la Regione Lombardia intende con questa azione preventiva di riorganizzazione dei ricoveri non urgenti, «fronteggiare la crescente pressione di ricoveri Covid nelle strutture regionali per evitare situazioni emergenziali che al momento non sussistono».
CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PUNTO DI LETIZIA MORATTI
Ieri è tornata a riunirsi la cabina di regia anti-Covid a Palazzo Lombardia per monitorare in particolare la situazione a Brescia, Mantova e Cremona: «Per poter prevenire ed eventualmente ritardare la zona rossa cerchiamo di mettere in atto due strategie: contenimento attraverso la vaccinazione reattiva e mitigazione circoscrivendo zone mirate», ha spiegato l’assessore al Welfare Letizia Moratti intervenendo ieri a “Mezz’ora in più”, «Dove lo abbiamo fatto, come a Viggiù e Bollate o Mede – ha proseguito la vicepresidente – abbiamo visto diminuire la diffusione del virus». Ancora più importante dunque resta il piano vaccini del commissario Bertolaso che deve accelerare superando anche le difficoltà e malfunzioni finora emerse nelle prime fasi: «il sistema di prenotazione dei vaccini delle Poste, dopo le disfunzioni del sito regionale ARIA, sarà operativo tra 10 giorni per risolvere le criticità».