Com’è morta Mia Martini? A quasi 26 anni dalla scomparsa, le reali circostanze del decesso non sono ancora state chiarite. Inizialmente, sulla base dei risultati della prima autopsia, si era pensato che la cantante fosse morta di overdose (il referto, infatti, avrebbe rivelato l’uso di sostanze stupefacenti), ma le sorelle non hanno mai accettato questa ipotesi come veritiera. Non tutti sanno che Mia Martini, all’epoca, versava già in uno stato di salute precario per via di un fibroma all’utero che non aveva mai voluto rimuovere, temendo che l’operazione inficiasse il suo timbro vocale. Per tenere a bada i sintomi, la cantante assumeva antidolorifici in dosi poi giudicate eccessive da parte di amici e parenti.
Com’è morta Mia Martini: le circostanze del ritrovamento
La vita di Mia Martini si è interrotta bruscamente quando aveva solo 47 anni. Il suo corpo è stato ritrovato esanime nel suo appartamento di Cardano al Campo, in provincia di Varese, dove si era trasferita per stare più vicina al padre, con il quale si era riconciliata dopo diversi litigi. Sospetta anche la posa del cadavere, con un braccio proteso verso il telefono della sua camera da letto, come in atto di chiamare i soccorsi. Inoltre, in quei giorni, la cantante stava preparando la sua partecipazione al programma televisivo Viva Napoli, e per questo ascoltava in cuffia il brano scelto per quell’occasione, Luna rossa. Queste circostanze contribuiscono a rendere ancor meno probabile l’ipotesi del suicidio, anche se Mimì era psicologicamente molto provata dal trattamento che una parte del pubblico e dei colleghi le riservava, nell’assurda convinzione che portasse ‘sfortuna’.