Vittorio Gassman pensò ad una carriera da Presidente della Repubblica. Il retroscena è stato raccontato quest’oggi, mercoledì 10 marzo 2021, da Nicola Piepoli, celebre sondaggista e amico dell’attore genovese. Intervenuto ai microfoni di Un giorno da pecora, Piepoli ha spiegato che l’interprete gli chiese di fare un sondaggio su di sé come possibile inquilino del Colle, ma non è tutto…
Nel corso del suo intervento a Rai Radio 1, Nicola Piepoli ha messo in risalto che lui e Vittorio Gassman erano vicini di casa ed avevano coltivato un bel rapporto di amicizia: «Una volta, sull’uscio di casa, mi chiese: “Secondo te dovrei fare un po’ di politica?”. Io gli risposi dal guardarsi bene, considerando che teatro e arte rendevano di più».
VITTORIO GASSMAN E IL SONDAGGIO SUL QUIRINALE
Nicola Piepoli ha spiegato che Vittorio Gassman ragionava sulla possibilità di candidarsi a Presidente della Repubblica, considerando che «uno come lui desiderava ovviamente la massima carica dello Stato». E l’attore chiese dunque al sondaggista di fare una ricerca intorno al 1980 e il risultato fu incredibile: un gradimento superiore all’80%. Come ben sappiamo quella di vedere Vittorio Gassman al Colle rimase solo un’ipotesi, ecco perché: «Non se ne parlò perché Gassman aveva sale in zucca: sapeva che sarebbe durato molto di più nella mente della gente come attore». Ricordiamo che l’unica avventura in politica di Gassman risale al 1987, quando venne incluso tra i membri dell’Assemblea nazionale del Psi su proposta di Bettino Craxi.