Il 12 marzo, nella ricorrenza della sua morte, si festeggia San Luigi Orione, fondatore della congrega della Piccola opera della Divina Provvidenza. Don Orione è stato canonizzato da Papa Giovanni Paolo II nel 2004. Luigi Orione nasce il 23 giugno del 1872 a Pontecurone, in provincia di Alessandria. A soli 13 anni entra in un seminario francescano ma a giugno dell’anno successivo è costretto a sospendere gli studi a causa di una grave malattia. Ripresosi, si trasferisce a Torino dove diventa uno studente dell’oratorio Valdocco dove conosce Giovanni Bosco e diventa uno dei suoi allievi prediletti. Nel 1893, spinto dal desiderio di aiutare i più bisognosi, apre una scuola in un quartiere povero di Tortona, dove accoglie tutti quei ragazzi che desiderano studiare ma non ne hanno la possibilità economica. Due anni più tardi diventa sacerdote e nel 1899 dà vita alla Piccola opera della Divina Provvidenza.
San Luigi Orione: l’aiuto agli orfani
Nel 1908 si reca a Messina e Reggio Calabria devastate dal terremoto, lì si dedica per tre anni soprattutto agli orfani. Sette anni dopo, nel 1915, corre in aiuto dei superstiti della Marsica colpiti dal terremoto di Avezzano. Subito dopo la Prima Guerra Mondiale, don Orione si dedica alla fondazione di collegi, colonie agricole e opere caritative e assistenziali, in Italia e nel mondo. Svolse un ruolo di mediazione per conto di Papa Pio XI, con Benito Mussolini, capo del governo, per la risoluzione della questione romana, fino a giungere ai patti Lateranensi. Muore il 12 marzo del 1940 nella città di Sanremo. Il suo corpo è esposto nel santuario della Madonna della Guardia a Tortona, da lui fortemente voluto. Don Luigi Orione è stato beatificato il 26 ottobre 1980 e proclamato santo il 16 maggio 2004, sempre da Papa Giovanni Paolo II.