C’è grande preoccupazione per le condizioni di salute di Salvatore Antibo. L’ex mezzofondista, campione europeo dei 5 000 e dei 10 000 metri piani a Spalato 1990 e medaglia d’argento olimpica nei 10000 m ai Giochi di Seul 1988, è attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Civico di Palermo: il 59enne è alle prese con una embolia polmonare che non sarebbe da collegare al Covid-19.
Come riportano i colleghi di Sky Tg 24, la conferma è arrivata dal sindaco di Altofonte, Angela De Luca: «Ho appreso la notizia che il nostro campione Salvatore Antibo si trova ricoverato in terapia intensiva a causa di un’embolia polmonare. La situazione è molto critica. Siamo tutti vicini alla famiglia in quest’altra prova. Forza Totò!».
SALVATORE ANTIBO RICOVERATO: “SITUAZIONE NON DELLE MIGLIORI”
Il Corriere della Sera mette in evidenza che Salvatore Antibo a febbraio si era sottoposto ad un’operazione per ridurre gli episodi epilettici di cui soffriva da trent’anni e ora si trova costretto a combattere una nuova battaglia. Il 59enne, protagonista in tre Olimpiadi con i colori italiani, è attualmente sotto osservazione e sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore. Il nipote Andrea ha confidato ai microfoni di Monreale news: «Adesso sta meglio ma la situazione non è delle migliori, risponde bene alle cure e mi ha detto di informarvi e di pregare per lui. Questa volta la gara è più difficile delle altre ma come sempre saprà rialzarsi e vincere». Salvatore Antibo può contare sul sostegno di tante persone tra amici e conoscenti, a partire da Antonio La Torre: l’ex commissario tecnico della nazionale di atletica leggera si è attivato per mettersi in contatto con i sanitari dell’ospedale di Palermo per monitorare la situazione.