Erminia Ferrari e Luca Manfredi in collegamento con Domenica In per ricordare il grande Nino Manfredi. “Stiamo benissimo”, ha esordito la donna prima di parlare dell’importante anniversario. “Domani papà compie 100 anni e ho pensato di omaggiarlo dedicandogli un libro e facendo un documentario domani in onda in prima serata su Rai2”, ha spiegato il figlio Luca.
“Quanto mi manca Nino? Non c’è una quantità che si possa descrivere… manca”, ha spiegato Erminia. “La gente se l’è goduta, è stato un grande in tutti i sensi, pensa come compagno, è stato molto interessante”, ha aggiunto la donna. Mara ha raccontato un aneddoto nel quale ha voluto ribadire la grande importanza che Nino ha avuto nella sua carriera. “Papà per me è stato un amico meraviglioso, paterno, una persona alla quale ho voluto molto bene”, ha spiegato zia Mara parlando con il figlio Luca Manfredi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Complici anche sul set: “Si fidava di me”
Erminia Ferrari è stata il grande amore di Nino Manfredi. Allo stesso modo, Nino ha rappresentato per lei l’uomo più importante della sua vita. Tra le altre cose, i due sono stati complici anche sul set, collaborando alla realizzazione di diversi film a firma Manfredi. “Non sono scenografa, eppure Nino si fidava di me”, ha dichiarato Erminia in un’intervista rilasciata nel 2016 a Female World. “Nelle sue commedie ho realizzato sempre la scenografia”, prosegue la moglie. “La vita negli alberghi, con mio padre, era molto stimolante da un punto di vista artistico, sono cresciuta in un ambiente che sollecitava la creatività, dove ho fatto veramente di tutto; come stimolante è stata Taormina, la mia città natale, con la bellezza del suo paesaggio, dei suoi colori, del suo mare”. (agg. di Rossella Pastore)
Chi è Erminia Ferrari
Erminia Ferrari è la moglie di Nino Manfredi, l’attore, regista e comico ricordato nel film “In arte Nino”. Una storia d’amore senza fine quella tra l’attore romano e la ex modella che incontra il suo Nino al Teatro Sistina di Roma. In realtà i due si incontrano grazie alla complicità della comune amica Rosi Bonagura e tra loro scatta subito la scintilla. Nel 1955 la coppia si sposa e sono stati insieme fino al giorno della scomparsa di Nino Manfredi: il 4 giugno del 2004. “Nino è stato un grande amore. Lo seguivo nella sua vita artistica. I miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto qualche ispirazione per i suoi film. Anche io ho fatto intensi viaggi nella sua mente, l’ho percepito profondamente nella sua personalità, nel suo modo di essere. Nino osservava e immagazzinava qualsiasi cosa per trarne spunti per la propria arte” – ha raccontato la costumista e scenografa che ha lavorato fianco a fianco con il grandissimo Nino.
Erminia Ferrari: “Nino Manfredi? Fortunata ad avere un uomo come lui”
Erminia Ferrari e Nino Manfredi dopo la prima proposta di matrimonio saltata riescono a realizzare il loro sogno. “Ci sposammo il 14 luglio 1955 nella chiesetta di San Giovanni a Porta Latina. Una cerimonia semplice, ma avevo l’abito appositamente disegnato per me da Capucci, con un sacerdote molto divertente che oltretutto era inglese” – ha raccontato la costumista e scenografa dalle pagine de Il Corriere. La Ferrari ricordando il giorno del matrimonio ha raccontato: “il prete storpiava l’italiano, sbagliava tutti i nomi: a Nino lo chiamò Saturnaino, ovvero Saturnino, e tutti giù a ridere, tanto che uno dei nostri ospiti, il grande e simpatico regista teatrale Remigio Paone, commentò a voce alta “non vi preoccupate per la dizione, poi lo facciamo doppiare!”. Dopo la cerimonia nuziale, una grande festa con pochi amici e parenti stretti: “essendo siciliana aveva tutti i suoi riti da rispettare e, dopo la cerimonia, quando andammo nel nostro appartamentino comprato a rate, ci fece trovare fuori dalla porta un bel filone di pane e una scopa: il primo era augurale di prosperità, la seconda serviva a scacciare la mala sorte”. La moglie di Nino Manfredi era consapevole del debole dell’attore per le belle donne, ma nonostante ciò parlando del marito ha detto: “ho avuto la fortuna di avere un uomo come lui”.