Ludovica Martino tra i protagonisti di Carosello Carosone, il film tv dedicato al grandissimo Renato Carosone in occasione del centenario della nascita. Una pellicola da non perdere che raccontata la straordinaria vita del cantautore, pianista, direttore d’orchestra e compositore conosciuto per canzoni senza tempo come “Torero”, “Maruzzella” e tante altre. Nel film tv la giovane attrice, che i giovanissimi ricorderanno per la serie Netflix Skam, presta il volto alla moglie Lita Levidi come ha raccontato dalle pagine di Elle: “si, sono la moglie di Renato, Lita, che era una ballerina professionista di swing. Una sfida enorme: mia mamma mi chiama “il mio elefantino” per la grazia che mi contraddistingue nella danza. Mi piace ballare ma mi sento legatissima. Ho voluto fare tutto da sola, senza controfigure. Corsi intensivi e poi a casa, durante il lockdown, ripetizioni con mamma, che è ballerina classica. Abbiamo riso un sacco ma sono fiera del risultato”. L’attrice si è fatta conoscere dal pubblico giovane per il suo ruolo di Eva nella serie “Skam Italia” che è stata un grandissimo successo.
Ludovica Martino: “Skam Italia? Abbiamo la chat del gruppone”
“Ci sentiamo quasi tutti i giorni” – ha detto Ludovica Martino parlando degli altri colleghi protagonisti della serie – “abbiamo la chat del gruppone e quella delle femmine, come a scuola. Con le ragazze corriamo insieme, facciamo passeggiate. In tempi normali, pigiama party e discoteca. Siamo come sorelle. Sì, li sento vicini. Durante il lockdown mi ha scritto un ragazzo di Bergamo, suo padre era in una di quelle bare sui camion: mi ha ringraziato perché riusciva a distrarsi solo con Skam. Mi ha fatto piangere. Mi sono sentita utile senza aver fatto nulla”.
Il successo di Skam Italia l’ha resa una delle giovani star dei social con un seguito non indifferente sui social. L’attrice però parlando proprio di social precisa: “sono un grande mezzo, una grande cassa di risonanza per chi ha tanti seguaci. Nel mio caso mi sento un peso, una responsabilità. Ma dico sempre che molto dipende dal senso civico, da come si utilizzano i social. Sono un potere incredibile, in mano hai veramente uno strumento di comunicazione che se utilizzato nel modo giusto può portare solo dei benefici e può essere di aiuto”. Una cosa è certa: i social sono un mezzo potentissimo e utilissimi, ma per l’attrice è importante utilizzarsi nel giusto modo: “è un mezzo utilissimo ma va utilizzato con senso della misura. Non per mercificare o per lanciare messaggi sbagliati, soprattutto perché i social sono rivolti e utilizzati principalmente a un pubblico sempre più giovane”.