In attesa che si risolva la querelle AstraZeneca, vaccino che è stato bloccato in via preventiva in numerosi Paesi, Italia compresa, a seguito dei recenti casi “sospetti”, arriva una buona notizia per l’Unione Europea in merito ai vaccini della Pfizer/BioNTech, il primo approvato dall’Ema, l’agenzia europea italiana dal farmaco, e al momento il siero più utilizzato a livello mondiale.
Come riferito poco fa dalla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, citata dal quotidiano IlMessaggero, è stato raggiunto un accordo fra la multinazionale americano-tedesca e l’Ue per la consegna in anticipo di altre 10 milioni di dosi di vaccino, che giungeranno entro il prossimo mese di giugno, quindi indicativamente fra circa 3 mesi. «La Commissione europea – scrive su Twitter la massima rappresentante della Commissione – e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne».
PFIZER, DOSI IN ANTICIPO ALL’UE, VON DER LEYEN: “SO QUANTO E’ CRITICO IL SECONDO TRIMESTRE”
Le 10 milioni di dosi di vaccino Pfizer erano previste inizialmente per la seconda parte dell’anno, quindi da giugno a dicembre 2021, ma sono state anticipate al secondo trimestre, nel periodo aprile-giugno 2021. La Von der Leyen ha riconosciuto quanto questo anticipo sia cruciale, visto che gli stati membri puntano a vaccinarsi prima dell’estate, di modo da permettere al turismo di tornare a circolare liberamente, e ripartire poi da settembre in piena sicurezza: «So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione – ha scritto la presidente della Commissione Europea – questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni». E ancora: «È un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne». La nota dell’Ue precisa che: «Queste dosi saranno prelevate sull’opzione dei 100 milioni di dosi del secondo contratto BioNTech-Pfizer, previsto per il terzo ed il quarto trimestre 2021. La proposta presentata oggi dalla Commissione delle essere approvata dagli Stati membri nel Comitato direttivo congiunto».