Continua il dibattito sui vaccini anti Covid e purtroppo anche la disinformazione. In questo caso vi parliamo del report britannico sulle sospette reazioni avverse. Ad aprire il caso è Affaritaliani con un articolo dal titolo “Reazioni ai vaccini, dati governo inglese. 502 morti, 87387 reazioni, 43 ciechi”, in cui si riporta un documento pubblico del Regno Unito di cui vi abbiamo già parlato. L’articolo in questione, ripreso da Paolo Becchi anche per accusare di presunte fake news al TG1, fa riferimento a dati che vengono costantemente aggiornati e per i quali lo stesso governo è intervenuto spiegando come leggerli. Si tratta di una raccolta di segnalazioni che non sono provate, sospette reazioni che possono derivare da altri eventi, non dai vaccini, e che quindi vanno verificati, come accade in Italia con la farmacovigilanza.
Nel documento britannico, infatti, si legge “All UK spontaneous reports received between 9/12/20 and 28/02/21”. Nel documento “Yellow Card reporting” si chiarisce che «per il governo inglese il numero e la natura delle sospette reazioni avverse segnalate finora non sono insolite rispetto ad altri tipi di vaccini utilizzati di routine».
MORTI PER VACCINO IN UK? COME STANNO LE COSE
Il report britannico, quindi, evidenzia che «l’esperienza complessiva in materia di sicurezza con entrambi i vaccini è per quanto attesa dagli studi clinici». Pertanto, «sulla base dell’esperienza attuale, i benefici sono superiori alle complicanze». In ogni caso la sicurezza dei vaccini anti Covid viene costantemente monitorata, esattamente come accade in Italia. Precisazioni importanti, anche in virtù delle reazioni sui social. Paolo Becchi su Twitter, ad esempio, prima ha riportato l’articolo di Affaritaliani, poi ha attaccato il TG1 per aver dichiarato che nel Regno Unito non sono stati riscontrati decessi causati dai vaccini. «Il Tg1 della Rai ha dichiarato che nel Regno Unito non ci sono morti a causa della vaccinazione. Questa notizia è falsa. I dati comunicati dal governo inglese parlano di 502 morti. Non sarebbe necessaria una interpellanza parlamentare sull‘ uso del servizio pubblico?». Peccato che non vi siano prove: i casi non sono stati provati, quindi potrebbero essere dovuti ad eventi non legati alle vaccinazioni. Quindi, è assolutamente sbagliato affermare che ci siano stati 502 morti nel Regno Unito a causa del vaccino.