Storie Italiane ha aperto stamane con la vicenda di un piccolo neonato di soli 5 giorni che è giunto presso l’ospedale Santobono di Napoli. Antonino Di Torre, direttore del reparto di terapia intensiva, ha spiegato: “Sulla dinamica delle cose non sappiamo nulla perchè non abbiamo avuto la possibilità di parlare con i genitori, ci limitiamo a parlare delle sue condizioni cliniche, che sono estremamente critiche nelle ultime 36 ore, non ci sono stati peggioramenti ma neanche miglioramenti, continua ad essere intubato in ventilazione meccanica, ed ha lesioni cutanee estese in gran parte del corpo soprattutto sull’addome che potrebbero essere ustioni ma non possiamo confermarlo al 100%, potrebbero essere anche lesioni di altra natura, ad esempio infettiva, patologie rare ma esistenti, non abbiamo elementi per confermare. Condizioni ancora critiche – ha aggiunto – sta facendo medicazioni avanzate di chirurgia, stamattina forse ne faranno una un po’ più profonda. Ce la farà? Possibilità del 50%”. Il medico ha aggiunto: “Non risultano altri segni di maltrattamenti, fratture, percosse, ecchimosi, non ce ne sono”.
Così invece Marcello Zamparelli, responsabile di chirurgia plastica: “Il rischio principale sono le infezioni, mentre quali siano le cause sono ancora in corso gli accertamenti e stamane forse arriveranno gli esiti di alcuni esami. Stamane andremo in sala per l’asportazione del tessuto necrotico che si è maggiormente demarcato; la causa? Stiamo ancora indagando. Ogni procedura è eseguita sotto analgesia e quindi il bimbo è sedato e fa terapia analgesica anche per una semplice medicazione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NEONATO DI 4 GIORNI CON USTIONI GRAVI E FERITE/ LAVATO CON CANDEGGINA DA GENITORI?
Un neonato di soli quattro giorni, nato in casa, è stato ricoverato intorno alle 14 di ieri, martedì 16 marzo 2021, con gravi ustioni su gran parte del corpo presso l’ospedale “Santobono” di Napoli. Sarebbe stato il padre del bambino a chiamare il 118 prima e i carabinieri poi, stando a quanto risulta ai sanitari del nosocomio partenopeo. Nelle scorse ore il bimbo è stato sottoposto a un duro intervento chirurgico ed è attualmente in prognosi riservata in ospedale. In questo momento il padre è stato arrestato e si trova nel carcere di Poggioreale e la mamma sarebbe ricoverata nel reparto di psichiatria, dove sarebbe però piantonata dai carabinieri. Sia lei che il marito erano soggetti già noti alle forze dell’ordine. Il professor Pasquale Esposito, intervenuto ai microfoni di “Storie Italiane”, ha dichiarato: “Le condizioni sono estremamente critiche. Il piccolo è intubato, ventilato meccanicamente e sedato per le profonde ferite cutanee, che sono realmente estese. La prognosi è riservata, il rischio maggiore in queste situazioni è l’infezione. Alcune lesioni sembrano ustioni, altre non ci convincono del tutto. Sembra quasi che sia stato torturato. Insieme agli altri colleghi faremo tutto il possibile”.
NEONATO CON USTIONI: “È IN PROGNOSI RISERVATA”
Le ustioni presenti sul corpo del neonato, di soli quattro giorni, riguardano l’addome, gli arti superiori e i glutei. “Noi faremo di tutto per salvargli la vita – ha proseguito il professor Esposito –, ma l’infezione è il maggiore pericolo. Non possiamo escludere che sia stato lavato con detergenti non consoni (si ipotizza la candeggina, ndr). Somministriamo antibiotici, la speranza è che il bambino e le sue utioni si stabilizzino con il passare delle ore”. I genitori del piccolo, Concetto Bocchetti e Alessandra Terracciano, secondo quanto riferito a “Storie Italiane”, avevano già compiuto in passato atti violenti su minori e sarebbero stati tolti loro già due figli. “Il provvedimento – si legge su Rai News – è stato emesso dal sostituto procuratore di Napoli Francesca De Renzis e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone ed eseguito intorno alle 2 dai carabinieri di Portici e del sezione operativa della compagnia carabinieri Torre del Greco (Napoli)”. Una vicenda choc, sulla quale si spera possa essere presto fatta chiarezza, con annesso lieto fine.