PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Atlantia (-0,2%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-1,9%), Enel (-0,3%), Hera (-0,7%), Interpump (-0,3%), Italgas (-0,2%), Leonardo (-0,7%), Moncler (-0,5%), Nexi (-0,9%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,4%), Stm (-0,4%), Tenaris (-0,2%) e Terna (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+2,2%), Bper (+1,1%), Buzzi (+1,4%), Eni (+0,4%), Exor (+1,4%), Fineco (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Inwit (+0,7%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+1,2%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+0,6%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 98 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 è in programma un’audizione di Christine Lagarde presso il Parlamento europeo. Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale italiana di gennaio. Un’ora dopo sarà la volta di quella europea nel medesimo mese, insieme al costo del lavoro nell’ultimo trimestre del 2020. Alle 13:00 saranno rese note le decisioni di politica monetaria della Bank of England. Alle 13:30 toccherà al numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti e all’indice sul settore manifatturiero elaborato dalla Fed di Filadelfia di marzo. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con scadenza fino a 7 anni e spagnoli con durata fino al 2050. A Piazza Affari sono attese, fra le altre, le trimestrali di A2A, Enel, Eni, Recordati, Unipol, Raiway, UnipolSai, Unieuro, Mondadori, Cellularline, Fnm e Rcs.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,08% a 24.281 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +3,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+2,1%), Bper (+3,1%), Mediobanca (+1,1%), Pirelli (+2%), Stellantis (+1,2%) e Unicredit (+1,8%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,8%), Amplifon (-1,8%), Buzzi (-1,2%), Enel (-0,9%), Exor (-0,5%), Ferrari (-0,8%), Generali (-0,8%), Hera (-0,5%), Inwit (-1,1%), Moncler (-1,3%), Poste Italiane (-0,5%), Prysmian (-0,5%), Stm (-0,7%) e Terna (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 98 punti base.