Mia Martini, estremamente riservata, ha vissuto pochi amori sotto i riflettori. La sua relazione più nota è stata quella con Ivano Fossati. La relazione tormentata con Ivano Fossati. I due artisti si conobbero nel 1977 e instaurano un sodalizio artistico e sentimentale che culminerà con l’album “Danza” nel 1978. Per Mia Martini, Fossati scrisse “E non finisce mica il cielo”, con cui partecipò per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1982. Il loro tormentato amore durò fino al 1983. Mia Martini parlò della fine della relazione con Fossati in un’intervista rilasciata nel 1990 al magazine “Noi donne”, parlando a lungo della gelosia del cantante: “Era iniziato, su basi sanguinolente e catastrofiche il rapporto con Ivano Fossati. Avevo un contratto con un’altra casa discografica e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante”.
Mia Martini: i dubbi sulla prematura morte
Mia Martini è morta a 47 anni il 12 maggio 1995 nella sua abitazione di Cardano al Campo, dove si era trasferita da circa un mese per essere più vicina al padre, con il quale si era riconciliata. Dopo alcuni giorni di irreperibilità, il suo manager richiese l’intervento delle forze dell’ordine: il 14 maggio i vigili del fuoco trovarono il corpo senza vita della cantante riverso sul letto, in pigiama, con le cuffie del mangianastri portatile nelle orecchie e con il braccio proteso verso il telefono. Sotto il telefono, nell’ingresso dell’appartamento, c’era un biglietto, fu ritrovato qualche giorno dopo la scoperta del cadavere: “Sono stanca di questa vita. Voglio morire, non vale la pena di vivere“. La causa della morte fu un arresto cardiaco da overdose di cocaina. Le sorelle della cantante hanno sempre respinto l’ipotesi del suicidio.