La Roma è l’unica squadra italiana ad aver guadagnato il pass per continuare a giocarsi l’Europa: tutte le altre società, chi in Champions e chi in Europa League, sono tornate a casa. Un flop clamoroso per l’Italia ma per Fabio Caressa c’è una spiegazione ben precisa dietro a questa debacle: parliamo del pallone di gioco!
Il conduttore di Sky Sport, nel corso del commento di Real Madrid-Atalanta, ha presentato la sua teoria: «Il pallone è quello che ci sta facendo pagare in Europa: noi abbiamo un pallone più lento e meno pesante rispetto a quello che gira nel resto d’Europa». Ma le difficoltà delle italiane non possono essere spiegate così…
CARESSA NEL CAOS SUI SOCIAL
Le parole di Fabio Caressa sul pallone non corrispondono al vero. In Serie A, così come in Premier League, vengono utilizzati palloni dal peso specifico di 420 grammi, modello “Nike flight”. In Spagna invece viene utilizzato il modello “Puma Final 1”, con un peso leggermente superiore (430 grammi), lo stesso del pallone utilizzato in Bundesliga. Nessuna differenza sostanziale, dunque, a differenza di quanto paventato dalla voce dell’emittente satellitare. E sui social è scoppiata la classica ironia: «Invece secondo me è colpa delle bandierine laterali che in Europa sventolano troppo per il vento eccessivo e i giocatori si distraggono e diventano pippe.», «Spezzo una lancia a favore di #Caressa: il problema del calcio italiano sono i palloni gonfiati», «Per Caressa il problema è il pallone più pesante e non i piedi di pietra».