Un bimbo di 3 anni deve la sua vita ad un vicino di casa, uno studente che stava facendo lezione in Dad (didattica a distanza). Il piccolo stava per soffocare ma l’intervento tempestivo del 20enne ha permesso allo stesso di tornare a respirare, evitando così un finale della storia tutt’altro che lieto. L’episodio, narrato dai colleghi di Tgcom24.it, ci giunge da Milano, dove un bambino si trovava in casa con la nonna; ad un certo punto il piccolo, mentre stava giocando, è iniziando a diventare blu in faccia, e a non respirare più, dopo aver ingoiato una pallina di plastica mentre la nonna non lo guardava.
“Aiuto, sta soffocando!”, ha gridato l’anziana signora, e Simone Mantovani, il 20enne studente dell’istituto alberghiero Paolo Frisi di Milano, non ci ha pensato due volte ed ha lasciato la propria postazione pc per recarsi appunto dalla vicina, praticando poi la manovra di Heimlich, di disostruzione. “Era blu in faccia – ha raccontato poi il giovane salvatore al Corriere della Sera – aveva un po’ di schiuma alla bocca poverino. Aveva qualcosa che gli ostruiva le vie respiratorie”.
BIMBO STA PER SOFFOCARE, STUDENTE LO SALVA: “AVEVO VISTO VIDEO SULLA MANOVRA DI HEIMLICH…”
Ma come faceva lo studente 20enne a saper praticare la manovra di Heimlich? “Passo molto tempo sui social – ha spiegato il ragazzo – e una volta ho visto un video in cui dei ragazzi praticavano questa manovra per soccorrere chi sta soffocando, allora ho preso il piccolo, che conosco benissimo, l’ho visto praticamente nascere, e l’ho fatta su di lui”. E ancora: “Vedevo che respirava a fatica, aveva gli occhietti sgranati, era rimasto senza ossigeno, come in apnea, quelli del 118 mi hanno guidato al telefono. Mi domandavano in che condizioni fosse, mi hanno detto di alzargli le braccia, di metterlo seduto, sono stati fantastici: il tempo di portarlo giù in strada, e sentivo già le sirene delle ambulanze. Quelli del 118 mi hanno riempito di complimenti”. Inizialmente la scuola non aveva creduto al giovane che si era assentato dalla Dad senza preavviso, ma in seguito, appresa la notizia, ha deciso di premiarlo.