Una bimba di tre anni è stata letteralmente torturata dai genitori, morta molto probabilmente dopo un rito satanico. Un episodio che giunge dall’Argentina quello riportato dai colleghi di Blitzquotidiano, ed ha come diabolici protagonisti una coppia di genitori molto giovani, entrambi 20 anni. La bimba è stata sottoposta ad autopsia dopo il decesso, e l’esame dei medici ha scoperto due aghi conficcati nel cuore e nei polmoni, che hanno poi provocato delle gravissime infezioni alla piccola, causandone quindi l’arresto cardiaco.
L’episodio si è verificato in quel di Maya Vallejos, e la bimba è stata rinvenuta con un ago che le toccava il cuore lungo più di 10 centimetri, di solito utilizzato per cucire i palloni da calcio; l’altro ago, invece, è stato infilato nei polmoni ed ha causato la sepsi di cui la stessa vittima innocente soffriva prima del decesso. Come detto sopra, nessuno aveva sospettato di nulla ma quando è stata eseguita l’autopsia è stata effettuata la macabra scoperta.
BIMBA UCCISA DA GENITORI DOPO RITO SATANICO: MADRE PICCHIATA IN CARCERE
I genitori della piccola, residenti in quel di Maya Vallejos, sono stati arrestati perchè sospettati dell’omicidio della loro figlia, e le autorità non escludono al momento alcuna possibilità, anche quella di un rito satanico. La madre ha 20 anni e il patrigno 19, e i due hanno cercato di scappare temendo di essere linciati, poi catturati dalla polizia nei pressi del villaggio di Quitilipi dove vivevano. Una volta rinchiusa in carcere la mamma, che ha spiegato di essere incinta di quattro mesi, è stata picchiata in prigione dalle altre detenute, che dopo averla aggredita hanno poi pubblicato il video sui social media. Miguel Fonteina, assistente procuratore generale di Chaco, ha spiegato che Maia, così si chiamava la bambina di tre anni uccisa “ha subito una situazione spaventosa, qualcosa di molto aggressivo”. Il procuratore Cristian Arana ha confermato: “Uno degli aghi era in contatto con il polmone e il cuore della bambina, al centro del torace, e l’altro nel timo, tra sterno e polmoni”.