La Serie A si schiera contro il razzismo con la campagna “Keep racism out”, ma la strada per sconfiggerlo è ancora lunga. Lo dimostra l’ennesimo episodio di razzismo, ancora una volta ai danni di un giocatore del Crotone. Dopo gli attacchi ad Adam Ounas, che ha denunciato le offese ricevute via social, stavolta è il turno di Nwankwo Simy, che è finito nel mirino degli haters. L’attaccante nigeriano, quindi, ha seguito proprio l’esempio del compagno di squadra, quindi ha pubblicato lo screenshot del messaggio altamente offensivo che aveva ricevuto su Instagram.
«In Nigeria si deve propagare la peste bubbonica, zingaro di m…, godo che tuo figlio muore per cancro al pancreas», il messaggio choc che sarebbe stato indirizzato da un giovane ragazzo a Simy. Il calciatore non ha voluto neppure oscurare il nome dell’autore di questo insulto, anzi ha aggiunto a tal proposito: «Facciamolo diventare famoso perché se lo merita».
INSULTI CHOC A SIMY DOPO IL CASO OUNAS
Un gesto incomprensibile, parole ignobili frutto di una nuova moda con cui si esprime il dissenso: insultare. Stavolta la vittima di insulti razzisti è Simy, offeso pesantemente dopo la sconfitta del Crotone contro il Bologna. Solo due settimane fa la squadra calabrese aveva diffuso una lettera, firmata dal presidente Gianni Vrenna, condannando l’episodio con un comunicato ufficiale. «Il razzismo deve – sempre e comunque – essere condannato in maniera chiara e forte. E non basta parlare del gesto di “pochi isolati”, ognuno deve avere una posizione inequivocabile, soprattutto chi come noi viene preso come esempio da milioni di bambini che sognano vedendo un pallone rotolare».
Quel comunicato si concluse col pieno supporto all’intenzione di denunciare i responsabili da parte di Ounas. Resta da capire come si muoverà Simy stavolta, se denuncerà l’autore di quegli insulti razzisti. Di sicuro potrà contare sul supporto del suo club.