La situazione epidemiologica del coronavirus in Lombardia vede aumentare ancora contagi e vittime, senza però per fortuna vedere “schizzare” i numeri per quanto riguarda terapie intensive e ricoverati: il bollettino Covid della domenica vede ancora 90 morti in tutta la Lombardia (29.799 da inizio pandemia), con 4.003 nuovi casi di contagio in 24 ore e 2.589 nuovi guariti-dimessi rispetto alla giornata di sabato. Dopo gli ultimi 46.150 tamponi processati nelle ultime 24 ore, il tasso di positività lombardo non varia di molto (+0,1%) attestandosi all’8,6% a livello regionale: aumentano i ricoverati in terapia intensiva di 15 unità (806 totali) e nei reparti Covid (+35, 6.926 totali) mentre il conteggio dei casi nuovi nelle province vede Milano ancora una volta la più colpita con +1.094, segue Brescia (902), Monza e Brianza (470), Bergamo (314), Pavia (222), Como (197), Mantova (182), Lecco (144), Varese (137), Cremona (117), Sondrio (78) e Lodi (58).
Prosegue invece la polemica sui ritardi delle vaccinazioni dopo i disservizi presentati a Como e Cremona sulla piattaforma ARIA che gestisce le prenotazioni: la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti ha scritto nuovamente sui social questo pomeriggio che «Per il buon proseguimento della vaccinazione le cose che non funzionano vanno cambiate e su Aria Lombardia servono decisioni rapide e drastiche. I cittadini non devono pagare le inefficienze della burocrazia, Regione Lombardia deve loro offrire soluzioni e non problemi. Vacciniamo». (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Si rinnova l’appuntamento tradizionale e quotidiano con il bollettino Coronavirus Lombardia, contenente tutti i dati aggiornati ad oggi (domenica 21 marzo) e relativi all’evoluzione della pandemia all’interno dei confini territoriali della regione governata da Attilio Fontana che, peraltro, rimane la più flagellata dal virus da febbraio 2020 a questa parte. Prima di procedere all’analisi del report odierno, che non sarà sicuramente comunicato prima delle 17, tuttavia è opportuno fare un breve passo indietro e andare a rileggere il bollettino di ieri, quando sono emersi altri 4.810 nuovi casi, a fronte di 56.863 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari.
Tragico anche il dato relativo ai nuovi morti per Covid-19: nelle ultime ventiquattr’ore sono stati 78 i decessi, che sono andati a completare un bilancio di 29.709 vittime sul territorio regionale dall’inizio dell’epidemia. Sul fronte ospedaliero, poi, non giungono novità incoraggianti, con 54 nuovi ricoveri in terapia intensiva che rendono bene l’idea del quadro ancora critico presente a livello lombardo. Attualmente le persone ricoverate in Lombardia a causa del Covid-19 sono in tutto 6.891, di cui 781 nei reparti di terapia intensiva. A livello di province, infine, quella di Milano è risultata essere il fulcro del contagio con 1.335 nuovi casi, seguita da Brescia (757) e Monza e Brianza (588).
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 21 MARZO: MORATTI CONTRO ARIA
In attesa di conoscere i nuovi dati del bollettino Coronavirus Lombardia aggiornati ad oggi, domenica 21 marzo 2021, segnaliamo lo sfogo di Letizia Moratti, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione, che, sugli spazi digitali del proprio profilo Twitter, si è scagliata contro il sistema di prenotazioni del vaccino gestito da Aria, che, nelle ultime ore, non ha inviato le preadesioni a centinaia di persone, che erano attese nelle scorse ore presso i vari centri vaccinali. “L’inadeguatezza di Aria Lombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30 mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza“. Un attacco frontale privo di esitazioni, che altro non fa che confermare la decisione, a questo punto irrevocabile, di Regione Lombardia, che abbandonerà il sistema di prenotazioni messo a punto da Aria e si affiderà a quello offerto gratuitamente in tutto lo Stivale da Poste Italiane.