Benjamin Mascolo e Bella Thorne si sposano. La notizia ha assunto nelle scorse ore i crismi dell’ufficialità, quando il cantante, ex componente dello storico duo Benji e Fede, ha scelto di annunciarla urbi et orbi attraverso il proprio profilo Instagram, attraverso un post e alcune fotografie davvero inequivocabili, dal momento che negli scatti si vedono i due innamorati mentre mostrano il prezioso anello indossato all’anulare dalla ragazza, per poi baciarsi appassionatamente, con la didascalia “She said yes” (“Lei ha detto sì”) a fare da cornice a quel momento perfetto.
Dopo due anni di amore tra i due, dunque, sembra essere davvero arrivato il momento di promettersi reciprocamente fedeltà eterna e di diventare marito e moglie, per la gioia di tutti i loro fan, che hanno esultato in massa sui social network in seguito a un annuncio tanto inaspettato quanto romantico, capace, in tempi di pandemia, di riscaldare i cuori e tenere viva in tutti noi la speranza nell’esistenza del vero amore.
BENJAMIN MASCOLO E BELLA THORNE SI SPOSANO: “NON SIAMO IN UNA RELAZIONE POLIAMOROSA”
Benjamin Mascolo e Bella Thorne sono dunque ormai prossimi a dirsi “sì” e ad amarsi per l’eternità, a conferma di come la loro relazione (sensazione peraltro che si è sempre avuta dall’esterno, osservandoli in tutti questi anni) sia davvero inscalfibile e a prova di gelosia. In fondo, l’ha dimostrato lo stesso Benji quando su di loro si iniziò a dire che fossero una coppia aperta, dal momento che Bella avrebbe manifestato interesse anche verso altre donne. L’artista ha tuttavia chiarito che “io e Bella non siamo in una relazione poliamorosa, sfatiamo questa leggenda. Siamo fidanzati solo io e lei, ma sono aperto mentalmente quando si tratta di lei e altre donne. Cerco di essere meno geloso”. Un ostacolo che in realtà fra di loro non c’è mai stato: lo testimonia il loro recente annuncio di matrimonio, arrivato peraltro dopo cinque mesi trascorsi l’uno lontano dall’altra, a causa della pandemia di Coronavirus che ha impedito loro di trascorrere insieme quello che, senza ombra di dubbio, è tuttora uno dei momenti più delicati per l’umanità intera dal Dopoguerra ad oggi.