Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso Nicola Morra. Come vi abbiamo raccontato, il presidente della commissione Antimafia sabato è stato protagonista di una sfuriata al centro vaccini di Cosenza, con tanto di denuncia da parte del dirigente dell’Asl locale. Non è tardata ad arrivare la precisazione dell’ex esponente del Movimento 5 Stelle, che ha affidato ad un video la sua versione dei fatti: un dato emerge con chiarezza fin da subito, le vicende «sono state raccontate in maniera inverosimile e dunque grottesca».
Nel corso del suo intervento, Nicola Morra ha spiegato di essersi recato agli uffici dell’Asp di Cosenza per chiedere informazioni sulle modalità di prenotazione per il vaccino per gli ultraottantenni, respingendo le accuse su presunti chiarimenti riguardo alla vaccinazione dei suoceri: «Tutto questo mi fa sorridere perché mio suocero non c’è più dal 6 giugno 2020 e mia suocera si è vaccinata già un paio di settimane fa. Questa è la verità dei fatti e può essere testimoniata dalle tutele che sono obbligate ad accompagnarmi. Poi se qualcuno vuol scrivere tutto quello che vuole, è libero di farlo. Ma fino a un certo punto perché io mi sto seccando di dover rispondere a tutta questa marea del fango che tenta di sommergere chi si comporta bene a tutela dei diritti di tutti quanti». Qui di seguito il video della sua ricostruzione. (Aggiornamento di MB)
Polemiche su Nicola Morra: ecco cos’è successo
Nicola Morra nella bufera: l’ex Movimento 5 Stelle, cacciato per il no alla fiducia a Draghi, sabato si è reso protagonista di una sfuriata incredibile al centro vaccini di Cosenza. Il motivo? La mancata somministrazione del farmaco ai suoceri. «Morra mi ha aggredito» la denuncia del dirigente della Asp cosentina, Mario Marino, ai microfoni di Adnkronos. E subito è scattata la bufera politica…
Secondo quanto ricostruito dai colleghi de La Stampa, due giorni fa Nicola Morra – accompagnato dalla scorta – ha fatto visita al centro vaccinale di Cosenza per contestare le modalità e i tempi della campagna vaccini. Ma non è finita qui: il presidente dell’Antimafia avrebbe chiesto a chi lo accompagnava di identificare i presenti, tra urla e insulti al personale sanitario…
Nicola Morra, urla e insulti a centro vaccini Cosenza
«Urlava, urlava al punto che mi sono sentito male», ha confidato Marino ai microfoni di Adnkronos a proposito della sfuriata di Nicola Morra. Il dirigente Asl ha evidenziato di aver spiegato all’ex grillino che la campagna vaccinale è partita tramite la piattaforma informatica regionale, ma nonostante ciò ha continuato ad urlare: «Questo è sicuramente abuso di potere, ma credo che lo querelerò anche per interruzione di pubblico servizio, perché la sua “visita” ha interrotto il nostro lavoro». E ancora: secondo la ricostruzione di Marino, Nicola Morra avrebbe contattato il viceministro Sileri e il commissario della sanità calabrese Longo, «con i quali non credo abbia fatto una bella figura». Non è tardata ad arrivare la replica del diretto interessato: «Ho appena terminato un video, tra poco presumo di poterlo scaricare sulla mia pagina, perché non mi fido più di tanti giornalisti, quindi procederò in questo modo». Tantissime le reazioni politiche sul fatto, netto Matteo Salvini: «Morra si dimetta, da tutto. Solidarietà ai medici colpiti». Ricordiamo che Nicola Morra è attualmente indagato per le dichiarazioni fortemente offensive nei confronti della defunta Jole Santelli.