Ancora problemi per Vittorio Brumotti. L’inviato più intrepido di Striscia La Notizia torna a rischiare con un nuovo servizio che andrà in onda su Canale 5 questa sera, 23 marzo 2021. Brumotti è stato infatti nuovamente aggredito con insulti, minacce ed è stato anche preso a sassate dagli abitanti abusivi della fabbrica abbandonata delle Reggiane di Reggio Emilia che, come fa sapere il comunicato, sono prevalentemente migranti e senza fissa dimora. A Il resto del Carlino, ha rivelato: “Con l’operatore ci siamo un po’ preparati, la mascherina in questo aiuta molto. Poi abbiamo cercato di entrare. All’ingresso ti fanno una mezza perquisizione”. Così ha descritto l’aggressione: “Hanno cominciato a colpire il nostro furgone con i sassi. Ma io dalla mia ho lo spirito del reporter. Mi attaccavano, ma la telecamera in questi casi è anche uno scudo. La cosa che più mi ha sorpreso? Quello che ho visto dentro le Reggiane. Un’emergenza igienico-sanitaria.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
VITTORIO BRUMOTTI, NUOVA AGGRESSIONE PER L’INVIATO DI STRISCIA
Ancora momenti di paura per Vittorio Brumotti, aggredito con la troupe di Striscia la Notizia per un servizio sulle ex Reggiane. L’inviato nei giorni scorsi si è recato all’interno dei padiglioni dismessi delle ex Reggiane, a Reggio Emilia, una zona nota per degrado e microcriminalità. Visto il suo impegno per la legalità, le sue denunce contro lo spaccio, il degrado e la criminalità, ha voluto accendere i riflettori anche su questa zona, ma è stato accolto da una sassaiola da parte di immigrati e senza fissa dimora proprio dai padiglioni dismessi. Sul posto sono intervenute le pattuglie della squadra Volante della questura di Reggio Emilia, allertate dallo stesso Vittorio Brumotti, che fortunatamente è rimasto illeso, come i cameraman con lui. Quando poi sono arrivate le forze dell’ordine, c’è stato un fuggi fuggi generale, quindi i poliziotti non sono riusciti ad effettuare alcun fermo.
Sulla vicenda dell’aggressione all’inviato di Striscia la notizia è intervenuta Giorgia Meloni tramite i social: «Nuova aggressione a Vittorio Brumotti e alla troupe di Striscia, questa volta mentre tentavano di documentare una zona di spaccio e degrado a Reggio Emilia. L’intervento della Polizia ha fortunatamente scongiurato il peggio. Possibile che si debba rischiare così tanto per denunciare la vergogna delle zone franche della nostra Nazione? Forza Vittorio, non mollare!», ha scritto la leader di Fratelli d’Italia.
BRUMOTTI AGGREDITO A REGGIO EMILIA: “PRESO A SASSATE”
«Belin, sono rimasto scioccato. Il problema non è tanto il fatto che mi hanno preso a sassate. Quello mi succede un po’ da tutte le parti», dice oggi Vittorio Brumotti al Resto del Carlino. Nell’intervista spiega, infatti, che alle ex Reggiane oltre agli spacciatori ci sono centinaia di persone in stato d’emergenza che non possono vivere in quel modo, tra immondizia e attività improvvisate. «Devono intervenire le istituzioni, solo quelle possono fare qualcosa. Non la polizia e nemmeno io, che tra l’altro poliziotto non sono». E quindi ha ribadito, anche in virtù del suo impegno: «Questa volta sono davvero rimasto scioccato. Mi sono trovato in una cittadella di gente che ha bisogno».
Dopo aver ricevuto delle segnalazioni, il giornalista-biker di Striscia la notizia si è recato a Reggio Emilia e si è infiltrato in quella cittadella dello spaccio. «All’ingresso ti fanno una mezza perquisizione e ti dicono: per la cocaina di qua, per il crack di là. Dentro altri due bestioni ti mandano al piano di sopra. Insomma c’erano le sentinelle e c’erano controlli: una vera organizzazione». Quando però si è svegliato è cominciato il parapiglia: «Hanno cominciato a colpire il nostro furgone con i sassi».