A Storie Italiane si tratta la terribile vicenda di Khrystyna Novak, la ragazza uccisa in provincia di Pisa, scomparsa dallo scorso 2 novembre, e per cui nelle scorse ore è stato arrestato Francesco Lupino, un vicino di casa. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la Novak sarebbe stata assassinata perchè sapeva troppo di alcuni “traffici” fra il suo assassino e il compagno, Gonzalez, già in precedenza arrestato e poi rilasciato: “La storia che vi raccontiamo – le parole di Edoardo Lucarelli, inviato del programma di Rai Uno – è quella di Francesco Lupino, un vicino e un amico di casa della Novak che secondo la ricostruzione degli investigatori l’avrebbe uccisa la sera e la notte tra il primo e il due novembre, tutto questo perchè: i due, sia Gonzalez che Lupino erano in affari, quegli affari che la Novak non accettava; era stato lo stesso lupino a “istradare” Gonzalez, il fidanzato della Novak, ed era stato lui a fornirgli droga e armi, poi aveva chiamato la polizia per la soffiata.
“A quel punto Lupino – ha proseguito l’inviato di Storie Italiane – avrebbe probabilmente ucciso la Novak perchè sapeva troppo e ad occultarne il corpo che al momento non è ancora stato trovato”. Gonzalez, raggiunto da Storie Italiane, ha aggiunto: “Mi rimprovero di aver conosciuto queste persone perchè hanno distrutto la mia vita, quella della Novak e della sua famiglia. Io mi sento un peso enorme, sto male per quello, non sto male per il carcere, non mi interessa, ho il peso di quella donna che io dovevo proteggere è stata uccisa. Vorrei solo il suo corpo per poter fare il funerale, quella è la mia ossessione”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
KHRYSTYNA NOVAK SCOMPARSA: ARRESTATO VICINO DI CASA: “UCCISA E MESSA IN SACCHI NERI”
Una svolta clamorosa nel giallo di Khrystyna Novak, la 29enne ucraina scomparsa da Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, lo scorso 2 novembre dopo l’arresto del suo fidanzato Gonzalez Airam Negrim. Oggi, a finire in manette, è stato il vicino di casa, Franco Lupino, l’affittuario della casa in cui viveva la coppia. Come riportato da “La Repubblica”, la procura di Pisa che coordina le indagini lo ha accusato di omicidio e soppressione di cadavere. L’ipotesi investigativa è che il vicino di casa abbia ucciso la ragazza dentro casa con dei colpi di arma da fuoco la notte tra l’1 e il 2 novembre. Poi avrebbe occultato il corpo, che a distanza di cinque mesi dalla scomparsa di Khrystyna non è stato ancora ritrovato. Inizialmente si era pensato ad un allontanamento volontario da parte della ragazza e a detta degli inquirenti proprio Lupino avrebbe organizzato il depistaggio, riaccendendo il telefono di Khrystyna il 3 novembre, così da far agganciare il segnale da diverse celle nel pisano.
Khrystyna Novak: svolta nel giallo della scomparsa
Tatuatore di professione, Franco Lupino sarebbe stato messo nei guai dalla testimonianza di un suo cliente, che ha raccontato agli investigatori di aver visto l’uomo portare via dei sacchi neri dalla sua casa e caricarli nella macchina la mattina del 3 novembre: il sospetto è che all’interno delle buste vi fossero proprio i resti di Khrystyna Novak. Le indagini avrebbero poi fatto emergere gravi indizi di reato nei confronti del vicino di casa, a quanto pare coinvolto nel giro di affari criminali del fidanzato della 29enne, imprenditore nel settore dei pellami che il giorno della scomparsa della ragazza ucraina era finito in arresto per porto abusivo d’arma e munizioni, ricettazione e detenzioni di sostanze stupefacenti. Poche ore dopo la ragazza era diventa irrintracciabile e otto giorni più tardi la mamma, che vive in Ucraina, aveva presentato denuncia di scomparsa. Come riporta “La Repubblica”, il vicino di casa della Novak avrebbe dichiarato di averla vista l’ultima volta il primo novembre. Tra le ipotesi da verificare anche quella di una discussione avvenuta tra Lupino e Airam Negrim, proprio il giorno prima che quest’ultimo finisse in manette. Una ricostruzione che attende però di essere verificata e che lo stesso Lupino aveva negato nei mesi scorsi ai microfoni di “Chi l’ha visto?”. Il giorno prima della scomparsa, inoltre, Khrystyna avrebbe parlato al telefono con un’amica in Ucraina, Julia, riferendole che Lupino aveva bussato alla sua porta e