Arrivano importanti aggiornamenti sul delitto di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese vittima di un attentato nell’ottobre del 2017. Come riportato dai colleghi di Malta Today, i fratelli Alfred e George Degiorno hanno chiesto la grazia presidenziale per l’omicidio, in cambio sono pronti a fare i nomi dei mandanti politici del brutale assassinio.
I killer hanno indirizzato due lettere separate al presidente George Vella, assicurando prove concrete sul caso di Daphne Caruana Galizia. Entrando nel dettaglio, Alfred Degiorno ha confermato che farà il nome di un ex ministro che ha commissionato l’omicidio e di un intermediario anonimo che fino ad oggi non è stato coinvolto nelle indagini.
Daphne Caruana Galizia, killer chiedono la grazia
Nel corso della missiva inviata al presidente maltese, i killer di Daphne Caruana Galizia hanno affermato di avere informazioni anche su un altro omicidio, in particolare sul mandante e sulla persona che lo ha eseguito. E ancora: informazioni importanti su due attentati risalenti ad anni precedenti per i quali nessuno è stato incriminato. George Degiorgio, ha rimarcato Malta Today, ha chiesto anche la grazia presidenziale per la compagna Anca-Adelina Pop, accusata di reati di riciclaggio. L’avvocato William Cuschieri ha spiegato: «Questa richiesta di grazia deve essere trattata esattamente come le altre richieste fatte in passato, non deve essere scartata perché menziona il coinvolgimento di alcune persone che occupano o hanno occupato determinati posti». Sulla vicenda è intervenuta anche la famiglia di Daphne Caruana Galizia: «I killer non dovrebbero ricevere la grazia».