Anche Tommaso Foti, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, è inciampato in quello strano lapsus che ormai da tempo coinvolge giornalisti, inviati ed esperti. A riportare la clamorosa gaffe destinata a diventare virale è stato Dagospia che ha pubblicato sul suo portale il video (clicca qui per vederlo) della clamorosa gaffe del deputato di Fdi. Proprio durante un suo intervento alla Camera, l’onorevole Foti ha preso la parola rendendosi inconsapevolmente autore dell’epico scivolone: “Giorgia Meloni le ha detto che noi siamo al suo fianco rispetto al buon esito della campagna vaginale”. Ovviamente Foti avrebbe voluto dire “vaccinale”.
Dagospia ci ha scherzato su e oltre a pubblicare il breve filmato di appena 8 secondi ha anche aggiunto con la consueta e tagliente ironia che da anni contraddistingue il portale diretto da Roberto D’Agostino: “Tommaso Foti ha fatto capire a Draghi che c’è una priorità per il paese, su cui l’unico partito d’opposizione potrebbe convergere con la maggioranza”.
TOMMASO FOTI, LA GAFFE DEL DEPUTATO FDI: “CAMPAGNA VAGINALE”
La gaffe del deputato di Fratelli d’Italia è solo l’ennesima documentata in questi mesi, dall’inizio della campagna vaccinale nel nostro Paese, e che ha visto loro malgrado protagonisti già numerosi giornalisti e conduttori di Tg nazionali. A tal proposito proprio Striscia la Notizia ha spesso ripreso bonariamente lo scivolone. La “campagna vaginale”, infatti, dissemina sempre più spesso gaffe nei Tg dove più di una conduttrice ha commesso in diretta l’imbarazzante e involontaria figuraccia scambiando l’aggettivo vaccinale con quello vaginale, di ben differente significato. Come riferisce TvZoom, il curioso “primato” spetta a Cristiana Mancini di Sky Tg24 che ha addirittura messo a segno una tripletta memorabile, usando più volte in diretta l’espressione sbagliata. “La gaffe a luci rosse” l’ha definita Valerio Staffelli, inviato di Striscia la Notizia, quando le ha consegnato il Tapiro d’Oro per i primi due scivoloni. Chissà se il celebre riconoscimento del Tg satirico di Antonio Ricci non sia ora destinato anche ad approdare alla Camera dopo la gaffe del deputato Foti.