Sono diversi gli incidenti stradali mortali che si sono verificati nelle scorse ore in Italia, a cominciare da quello di ieri a Messina e in cui ha perso la vita un ragazzo di soli 22 anni. Nella tarda serata di ieri, venerdì 26 marzo, la vittima stava percorrendo l’autostrada A20 in direzione di Palermo, quando è stata travolta da un mezzo che evidentemente non l’ha visto. Il ragazzo, a bordo di una Peugeot 208 assieme al fratello, ha notato un incidente fra una Toyota Rav 4 e un tir, e si era quindi fermato per prestare soccorso alle persone rimaste coinvolte, ma appena ha aperto la portiera è stato investito.
Il giovane si chiamava Riccardo Maestrale ed era un militare dell’esercito di soli 22 anni originario di Milazzo ma in servizio in quel di Cosenza. Gravemente ferito anche il fratello, che fortunatamente non è in pericolo di vita. Un destino beffardo per Maestrale che poco prima dell’incidente mortale aveva pubblicato uno scatto proprio a bordo della Peugeot 208 e in cui annunciava “Si torna a casa”. La morte del militare è stata immediata visto che all’arrivo degli uomini del 118 non vi era già più nulla da fare.
INCIDENTI STRADALI: 40ENNE DELL’EAV INVESTITO DA FURGONCINO
Fra gli incidenti stradali da segnalare anche la tragica morte avvenuta a Napoli, vicino alla stazione ferroviaria Botteghelle della linea Circumvesuviana. Un camioncino ha travolto due persone, fra cui un dipendente di Eav, la società dei trasporti della Regione Campania che gestisce la stessa linea: purtroppo è stato il lavoratore Eav ad avere la peggio, un capostazione di 40 anni, morto sul colpo. Il secondo ferito è stato invece successivamente soccorso e trasportato presso l’Ospedale del Mare. “Un incidente assurdo, qualunque parola è fuori luogo – le parole del presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, riportate dal quotidiano Il Giorno – solo sgomento. Per quel che vale non lasceremo senza sostegno materiale la famiglia”. Ancora tutta da chiarire la dinamica di quanto accaduto, e non è da escludere che il camioncino che ha ucciso il 40enne fosse sprovvisto di guidatore al momento dell’investimento.