Nella vita di Mara Maionchi è arrivata poi anche la televisione: “Abbiamo fatto un concorso, io e Morgan abbiamo fatto dei provini”, ha spiegato. Parlando di Morgan in collegamento lo ha definito “il più bravo di tutti”. “Ho una grande nostalgia, eravamo una macchina da guerra”, ha commentato Marco Castoldi in collegamento con Domenica In, “si rideva tanto ma si faceva anche tante cose belle”. “Ho dato tanti consigli a Morgan ma non riesco mai a fargli capire… si rovina per delle sciocchezze, gli darei due schiaffi!”, ha commentato Mara. Tanti i complimenti all’amico ma la Maionchi ha ribadito le tante sciocchezze fatte: “Sei un uomo molto colto”, ha spiegato.
Adesso sarà impegnata per sei puntate in uno show su Prime Video a partire dal primo di aprile e che la vedrà insieme a Fedez, di nuovo padre della piccola Vittoria. “Lui è bravissimo”, ha commentato Mara. A proposito di Fedez e Chiara Ferragni, la padrona di casa ha voluto dedicare alla coppia un toccante video. “Lui si commuove sempre… Con me è gentilissimo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“Ho avuto il Covid e fatto il vaccino, malattia ha cambiato tutto…”
Mara Maionchi ospite oggi a Domenica In: “Io ho avuto il Covid ma ho già fatto il vaccino perché mi ha chiamato la Regione Lombardia”, ha spiegato. “Mi avvertono strada facendo se sarà sufficiente una sola dose”, ha aggiunto. “Sono stata abbastanza male perché è diventata polmonite bilaterale e sono stata 13 giorni in ospedale ma fortunatamente me la sono cavata. L’ossigeno un po’ ti rintrona, ero in una situazione leggerissima e non mi rendevo bene conto mentre i parenti erano tutti preoccupatissimi”, ha spiegato. “Questa malattia ha cambiato le abitudini di tutti”, ha aggiunto, “al momento la depressione non mi è venuta, ho reagito bene”.
Parlando di Battisti lo ha definito “un grande artista. Lui ha cambiato anche la canzone, è stato fantastico, un numero uno”. Con Lucio, Mara aveva un rapporto fantastico, “molto amichevole, ma la sua vita privata era sua”, ha spiegato, “era molto riservato”. Gianna Nannini ha mandato un videomessaggio a Mara: “Non toccare i tavoli di vetro!”. Il padre l’aveva chiamata per non farla cantare con il nome “Nannini”, “lui era geloso e voleva che lavorasse nella sua azienda di famiglia”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Mara Maionchi oggi ospite a Domenica In
Da Mara a Mara: dalla Venier alla Maionchi. E’ questa una delle interviste clou della puntata di oggi di Domenica In. La produttrice discografica, un curriculum che parla per lei avendo scoperto – e regalato al grande pubblico – artisti del calibro di Mango, Gianna Nannini e Tiziano Ferro, si racconterà alternando aneddoti inerenti la sua carriera e la sua vita personale. Con ogni probabilità Mara Venier chiederà conto alla Maionchi della sua recente esperienza con il Covid-19, la malattia che lo scorso 23 ottobre l’ha costretta al ricovero in ospedale a Milano. Intervistata da Repubblica il 26 gennaio scorso, la Maionchi ha raccontato: “Data la giovane età (compirà 80 anni il prossimo 22 aprile, ndr), il Covid non è stata una passeggiata. Ora sto benissimo. Ho avuto la polmonite bilaterale, la cosa tremenda è che sapeva tutto di cartone. Meno male, va’, ho perso qualche chilo“, ha ironizzato con la sua consueta verve.
Mara Maionchi: “Mi sembra impossibile che stia per fare 80 anni”
Il fatto di essere vicina al compimento degli 80 anni, oltre ad essere sorprendente per i fan – e scommettiamo anche per voi lettori, visto che li porta benissimo – desta meraviglia anche nella diretta interessata: “Sì e mi dico: non è possibile. Non me li sento. Durante il Covid me li sono sentiti tutti“. Con il passare degli anni, però, il carattere della Maionchi non è cambiato, visto che anche da ragazza “facevo ridere tutti, bisogna prendersi in giro. I geni sono pochi, gli altri arrancano come me“. Consapevole di essere un personaggio apprezzato dal pubblico, la Maionchi si gode questa condizione: “Essere amata per quello che sono mi fa piacere, mi fa sentire al caldo. La cosa peggiore che possono fare è darmi un copione, vado come sono. Sono pratica. (…) Come si fa ad invecchiare bene? Non bisogna chiudersi. Gioco a carte con delle vecchiette cattivissime, mi fanno fuori che è una meraviglia. Il presente non è tutto brutto, basta aprire il cervello e non opporsi a quello che c’è di buono“.