Ci sono diversi modi per smettere di bestemmiare. Il primo è bestemmiare tantissimo, anche per un giorno intero, fino a non poterne più. Questo è il primo di tanti consigli che fornisce padre Alfonso Maria Tava, che ha dedicato la sua vita non solo a Dio, ma pure a studiare le bestemmie. Le ha suddivise per categorie, poi le ha classificate per aree geografiche, poi ha elaborato un metodo per far redimere i blasfemi. È tutto nel libro “Come smettere di bestemmiare”, nel quale non c’è alcun giudizio nei confronti di chi invoca invano il nome di Dio. Anzi, il parroco ha studiato il fenomeno della bestemmia e della blasfemia, spiega Libero, quindi sa bene che le ragioni possono essere molteplici.
Non mancano dei punti controversi, come quando consiglia di stare lontani dagli anziani veneti che parlano di sport al bar, «un bestemmiatore ha la potenzialità di rendere bestemmiatori almeno altre 4 persone (indice di contagiosità RB4), e costoro a loro volta potranno spandere il morbo ad altre, e così via, con il rischio di gravissime e incontrollate pandemie di empietà».
LIBRO CONTRO LE BESTEMMIE: COME SMETTERE
Ci sono anche le bestemmie «barocche», quelle che non ti aspetti perché a dirle sono signori insospettabili che usano la blasfemia per sfoggiare la propria erudizione. A bestemmiare non è solo la gente comune, spiega padre Alfonso Maria Tava nel suo libro, ma anche avvocati, commercialisti, dirigenti e commercialisti. Si può smettere. Il primo consiglio è chiaro. Un altro è di tenere un diario in cui annotare ogni sera tutte le bestemmie proferite e la causa scatenante. Pagine poi da rileggere per rendersi conto che i motivi non erano poi così gravi, tali da giustificare quelle imprecazioni. Sarebbe bene adottare anche delle «alterazioni eufemistiche», ricorrere ciò ad espressioni che non sono bestemmie anche se lo sembrano. Delle scappatoie linguistiche, insomma. Stando a quanto ricostruito da Libero, questo programma di redenzione può durare anche due mesi. Sono previsti anche degli esercizi per mettersi alla prova, che poi diventano sempre più difficili. Se poi vi scappa ancora la bestemmia, allora dovete ricominciare dall’inizio.