Troveremo anche Eugenio Bennato protagonista al Concerto di Pasqua di questo 2021. Si tratta del fratello del forse più noto Edoardo. Ciò che accomuna i due fratelli è indubbiamente la musica: una passione che hanno potuto condividere assieme fin da piccoli e che li ha fortemente uniti anche al terzo fratello Giorgio. Diversamente da Edoardo, Eugenio ha cercato di mixare tanti elementi provenienti dal resto del mondo nella musica napoletana, creando uno stile tutto unico ed originale. Si tratta di una scelta nettamente in controtendenza rispetto allo stile del fratello Edoardo che ha fatto della napoletanità un elemento rock.
Eugenio Bennato, la sua vita
Eugenio Bennato, nato a Napoli nel 1948, fratello di Edoardo, ha dedicato alla sua vita alla musica. La sua carriera, costellata di successi, ha percorso una strada diversa rispetto a quella intrapresa dal fratello Edoardo Bennato che ha fatto del rock la sua carta vincente. Eugenio, proprio tenendo fede a questo suo inconfondibile stile, è tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare del 1969, e successivamente, nel 1976, insieme alla collaborazione con Carlo D’Angiò ha fondato Musicanova. Si tratta di due colonne portanti del nuovo stile napoletano che mira ad unire elementi della tradizione ad altri svariati generi musicali provenienti da ogni dove. Il suo impegno nel sud Italia viene rimarcato anche dalla creazione, nel 1998, del movimento Taranta Power, in onore della musica tradizionale del sud da diffondere anche attraverso altri mezzi culturali come il cinema e il teatro.
Eugenio ha dato prestigio alla sua carriera grazie alle numerose colonne sonore di cui è stato autore, che gli hanno dato la possibilità di vincere il nastro d’argento nel 1999, per la miglior colonna sonora per La stanza dello scirocco. La sua fama è accresciuta nel 1990, in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Tony Esposito, esponente importante della scuola napoletana.
Suoni contro i muri
Di recente, proprio lo scorso 17 marzo, Eugenio Bennato ha partecipato al secondo appuntamento di Suoni contro i muri. Una rassegna cantautorale, ideata da Marisa Laurito, in streaming del Trianon Viviani in collaborazione con il museo Madre. Si tratta di una manifestazione che vuole rendere onore all’arte partenopea e che prevede l’impegno di sei artisti di arte contemporanea, i quali sono chiamati a interpretare canzoni partenopee di ieri e di oggi. Eugenio Bennato, in tale occasione, ha presentato Fiorenza Calogero come appartenente ad una stessa schiera di interpreti della canzone napoletana che con eleganza e grande stile affrontano tutte le loro performance musicali.