Il ministero della salute è al lavoro su un nuovo protocollo per permettere un ritorno a scuola in presenza massiccio. Se i contagi lo permetteranno, gli studenti potranno tornare sui banchi per vivere gli ultimi scampoli di questo travagliatissimo anno scolastico che ha visto alcuni alunni, soprattutto di Lombardia e Campania, frequentare in presenza poco più di un mese fra chiusure, ordinanze varie, zone rosse e giorni di vacanza.
A partire da domani, intanto, riapriranno tutte le scuole fino alla prima media compresa, indipendentemente dal colore della zona, mentre in zona arancione saranno riaperti tutti gli istituti, compresi quelli superiori, dove però la presenza sarà dal 50 fino ad un massimo del 75%. Ma come detto in apertura, l’obiettivo del governo Draghi è quello del “tutti in classe”, e stando a quanto specificato stamane dal quotidiano IlSole24Ore, si sta cercando di completare un insieme di norme che vadano bene a livello nazionale, di modo da unificare l’accesso agli istituti.
NUOVO PROTOCOLLO SCUOLA: A BREVE L’ENTRATA IN VIGORE
Il nuovo protocollo per la scuola, stando al quotidiano economico-finanziario, sarebbe già in via di definizione, e presto verrà quindi inviato ai vari uffici scolastici regionali e successivamente agli istituti, di modo che gli stessi possano prenderne visione e apprenderlo. Il principio su cui si basa il nuovo protocollo della scuola è il divieto di qualsiasi forma di aggregazione ed assembramento, cosa assolutamente vietata ovunque in tempo di covid. Di conseguenza, anche davanti ai distributori delle merendine o delle bevande, bisognerà evitare di creare pericolosi gruppetti di alunni, e per farlo ci sarà anche la possibilità di spegnere gli stessi distributori se non si riuscirà a garantire la distanza minima di sicurezza (almeno uno/due metri fra una persona e l’altra). L’unico momento in cui gli studenti potranno stare assieme sarà durante le lezioni in classe, ovviamente con mascherina, distanziamento e norme igieniche classiche.