E’ stata segnalata una scossa di terremoto oggi poco distante dall’Italia, precisamente in Croazia, nazione subito confinante con l’estremo est della nostra penisola, il Friuli Venezia Giulia. Il sisma, come comunicato dall’Ingv, è avvenuto stamane, alle ore 10:54, ed ha avuto una magnitudo significativa, leggasi 4.6 gradi sulla scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nella contea di Sisak-Moslavina, a circa una ventina di chilometri di Sisak, lungo il confine con la Bosnia ed Erzegovina, e la scossa è stata avvertita in maniera molto diffusa in un raggio di 200 chilometri dall’epicentro.
Proprio per questo è stata sentita indistintamente anche in quel di Trieste, l’ultima provincia italiana: i residenti hanno avverti dei lievi tremori, anche se fortunatamente non si sono verificati danni a cose o persone. Come catalogato dalla Sala Sismica INGV-Roma, il terremoto di questa mattina in Croazia ha avuto un epicentro in una zona con coordinate geografiche pari a 45.2 gradi di latitudine, 16.22 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI MAR ADRIATICO M 3.0, INGV ULTIME NOTIZIE, CONTINUA LO SCIAME SISMICO
Sono tre le scosse di terremoto che si sono verificate oggi in Italia. Come comunicato tempestivamente dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia del Belpaese, l’ultimo sisma è stato quello delle ore 8:20 di stamattina, in quel della regione Umbria. Nel dettaglio si è trattato di un terremoto di magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter avvenuto a 8 chilometri a est di Norcia, in provincia di Perugia. Il sisma è stato localizzato in una zona con coordinate geografiche pari a 42.81 gradi di latitudine e 13.19 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stato di undici chilometri sotto il livello del mare. Secondo quanto sottolineato dalla Sala Sismica INGV-Roma, sono diversi i comuni che hanno avvertito la scossa di terremoto oggi in territorio umbro, a cominciare da Arquata del Tronto (provincia di Ascoli Piceno), passando per Castelsantangelo sul Nera (Macerata), quindi, Montegallo, Accumoli e Preci, tutti Comuni già tristemente segnati dalle devastanti scosse degli scorsi anni. A livello di città, invece, segnaliamo la presenza di Foligno a 43 chilometri di distanza, con Teramo a 45, Terni a 52 e L’Aquila a 53.
TERREMOTO OGGI MAR ADRIATICO: ALTRE DUE SCOSSE
Continuano intanto le scosse di terremoto nel mar Adriatico Centrale, zona che sta tremando da una decina di giorni, con centinaia di movimenti fra cui un picco di magnitudo 5.6 gradi e numerose superiori al 4.0. Quella odierna è stata di 3.0 ed è stata segnalata alle ore 4:46, durante la notte fra lunedì 5 e martedì 6 aprile, in un’area con coordinate geografiche pari a 42.65 gradi di latitudine, 16.26 di longitudine, e una profondità di 17 chilometri sotto il livello marino. Più tardi, alle ore 6:35 di stamane, un’altra scossa di terremoto è stata segnalata sempre nel mar Adriatico Centrale, con una magnitudo leggermente più debole, leggasi 2.3 gradi. Ricordiamo che i centinaia di movimenti tellurici registrati negli ultimi dieci giorni in quel del mar Adriatico, sono avvenuti in mare aperto, di conseguenza lontano dalla costa, non andando ad interessare alcun comune.