Grave lutto nel mondo del cinema, è morto Paul Ritter, attore famoso in tutto il mondo per una serie di interpretazioni magistrali, scomparso a 54 anni. Da tempo lottava contro un tumore al cervello, come aveva annunciato il suo agente, e purtroppo oggi ha esalato l’ultimo respiro, lasciando questo mondo. Una carriera lunghissima la sua, iniziata negli anni ’90 fra serie tv e film, e recentemente lo si ricorda per la straordinaria miniserie Chernobyl in cui aveva interpretato in maniera magistrale il “cattivo” Anatoly Dyatlov, il capo della centrale nucleare che ha consentito il test sul reattore, nonostante allarmi vari, e provocando così il disastro.
Paul Ritter è noto anche per aver preso parte anche ad un capitolo di Harry Potter, precisamente il Principe Mezzosangue, interpretando Eldred Worple. L’abbiamo visto anche in Quantum of Solace, episodio di 007 con Daniel Craig, ma anche in Operation Mincemeat con Colin Firth. In televisione, invece, oltre a Chernobyl è conosciuto per la serie comica di Channel 4 Friday Night Dinner (interpretava Martin Goodman), ma anche per Vera, The Hollow Crown e The Last Kingdom.
PAUL RITTER E’ MORTO, L’ANNUNCIO DEL SUO AGENTE
Un attore immenso Paul Ritter, capace di interpretare in maniera perfetta i ruoli più disparati, e di replicarsi anche a teatro, per cui è stato nominato ad un Olivier Award nel 2006 per la sua interpretazione in Coram Boy di Helen Edmundson, nonché ad un Tony Award per Norman Conquests. A dare l’annuncio della morte, è stato lo stesso agente di Paul Ritter, che attraverso i social ha fatto sapere: “È con grande tristezza che possiamo confermare che Paul Ritter è morto ieri sera. È morto pacificamente a casa con sua moglie Polly e i figli Frank e Noah al suo fianco. Aveva 54 anni e soffriva di un tumore al cervello. Paul era un attore di eccezionale talento che ha interpretato un’enorme varietà di ruoli sul palcoscenico e sullo schermo con straordinaria abilità. Era intelligente, gentile e molto divertente. Ci mancherà moltissimo”.