Isabella d’Este è stata una delle donne più autorevoli del Rinascimento e grande mecenate delle arti. Il poeta Ludovico Ariosto la etichettò come “Isabella liberale e magnanima”. Nata a Ferrara il 17 maggio 1474, Isabella era figlia Ercole I d’Este, secondo duca di Ferrara, e della principessa Eleonora d’Aragona. Sua sorella di Beatrice d’Este, divenne duchessa di Milano quando sposò Ludovico Sforza. Il 12 febbraio 1490, a soli 16 anni, Isabella sposò Francesco II Gonzaga, diventando così marchesa di Mantova. Fu reggente del marchesato di Mantova durante l’assenza del marito e per conto del figlio minore, Federico, quinto marchese e futuro duca di Mantova. Grazie a lei la corte di Mantova divenne una delle più acculturate d’Europa, tra i tanti artisti che vi giunsero ci furono Raffaello Sanzio e Andrea Mantegna. I coniugi Isabella e Francesco furono patroni di Ludovico Ariosto, mentre stava scrivendo l’Orlando Furioso.
Isabella d’Este e il ritratto di Leonardo da Vinci
Isabella d’Este fu ritratta due volte da Tiziano e da Leonardo da Vinci. Il disegno preparatorio di Leonardo, realizzato a Mantova nel 1499, è esposto al Louvre. Fuggito da Milano alla vigilia della capitolazione ai francesi, Leonardo fece sosta a Mantova, presso la corte di Isabella. La moglie di Francesco II Gonzaga, durante il suo viaggio a Milano nel 1498, aveva visto il Ritratto di Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro: ne rimase così affascinata da desiderare un suo ritratto da parte di Leonardo. Il 4 ottobre 2013 in un articolo pubblicato su Sette, magazine settimanale del Corriere della Sera, è stata resa nota la notizia del rinvenimento nel caveau di una banca svizzera di un dipinto, derivato dal disegno preparatorio, attribuito da Carlo Pedretti a Leonardo Da Vinci, raffigurante “Isabella D’Este”. Il 10 febbraio 2015 la Guardia di Finanza procede al sequestro dell’opera (del valore stimato in 120.000.000 di euro) in una banca di Lugano, in Svizzera.