Partita molto delicata sarà Parma Milan, stasera alle 18.00 allo stadio Ennio Tardini. Un quasi testa coda che potrebbe essere molto importante per entrambe le squadre. Il Parma è impegnato nella lotta per la salvezza e arriva dal pareggio di Benevento, anche il Milan arriva da un pareggio contro la Sampdoria che rende la rincorsa scudetto all’Inter sempre più difficile. I rossoneri sono impegnati anche a difendere la posizione utile per la qualificazione alla Champions League, obiettivo che potrebbe essere difficile da raggiungere se il Milan continuerà a mantenere il rendimento inconstante mostrato nelle ultime giornate di campionato. Per presentare Parma Milan abbiamo sentito Tiziano Crudeli in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Parma Milan che partita sarà? Spero che il Milan possa vincere, un Milan incostante nell’ultimo periodo come dimostra il pareggio con la Sampdoria in una partita che dovevamo vincere. All’andata il Parma ci impose il 2-2 a San Siro, stavolta il successo non dovrà sfuggirci.
Il Milan dovrà temere Pellè? Mi auguro di no, visto che non ha fatto grandi cose neanche in Cina…
Il Parma può credere ancora alla salvezza? E’ una situazione un poì particolare quella della lotta per la salvezza che vede coinvolte anche squadre come Cagliari e Torino. Non pensavo mai all’inizio del campionato che finissero in questa situazione…
Il Milan invece può ancora pensare allo scudetto? No, impossibile, l’Inter è troppo più forte e noi siamo anche troppo incostanti, non possiamo più pensare allo scudetto!
La qualificazione alla Champions League dunque è l’unico obiettivo possibile? Sarebbe già una grande cosa, visto che non eravamo accreditati neanche di questo obiettivo ad inizio stagione. Ma ci sarà da lottare e non potremo perdere l’occasione di qualificarci per la Champions.
Hauge nell’undici iniziale? Non lo so, è incostante anche lui. Ad inizio stagione si puntava molto su di lui, poi non ha mantenuto tutte queste aspettative. Gioca sempre a corrente alternata.
Un giudizio sulla stagione di Tonali? Ha 20 anni e abbiamo speso 35 milioni su di lui, non ha reso molto. Se penso che abbiamo ceduto Locatelli tre anni fa per 15 milioni e oggi a 23 anni è uno dei migliori centrocampisti italiani…
Uno dei problemi del Milan è la fatica ad andare in gol? E’ così, non basta Ibrahimovic, visto che Rebic gioca sulla fascia e Leao non è una punta. L’anno prossimo servirebbe un altro centravanti. Vlahovic sarebbe l’ideale, o magari anche Belotti per rafforzare il reparto offensivo rossonero. (Franco Vittadini)