Una giovane ragazza di 20 anni ha chiesto aiuto ai carabinieri tramite la Dad in quanto i suoi genitori l’avevano segregata in casa, non condividendo la sua relazione con un ragazzo indiano del posto. E’ accaduto in quel di San Giovanni Valdarno, comune toscano in provincia di Arezzo, dove i genitori della giovane si dicevano pronti a riportare la stessa nel paese d’origine, il Pakistan, se non avesse interrotto immediatamente la relazione, o in alternativa, cosa agghiacciante, ad usare violenza nei confronti delle stessa e del compagno, sino a minacciare entrambi di morte.
I carabinieri della compagnia locale sono stati quindi costretti ad intervenire, e fortunatamente la vicenda si è conclusa senza alcuno spargimento di sangue. Le forze dell’ordine hanno rintracciato l’abitazione della pakistana in poco tempo per poi presentarsi a casa della stessa con una scusa per non destare sospetti. Hanno quindi accompagnato la giovane presso la caserma locale, dove la stessa ha poi raccontato tutto.
20ENNE SEGREGATA IN CASA, SALVATA DA DAD E CARABINIERI: ORA E’ IN UNA CASA SICURA
La sua storia con il giovane indiano poco più grande di lei era iniziata da circa un anno, e stava filando tutto liscio fino a che la famiglia non ha scoperto il rapporto fra i due, disapprovandola per motivi religiosi: lei era infatti musulmana mentre lui era di religione indù. I genitori hanno quindi deciso di segregare in casa la ragazza, privandola anche dello smartphone e dei documenti di identità, e permettendole di uscire, come riferisce l’edizione online de Il Tempo, solamente per lo stretto necessario e accompagnata sempre dai fratelli maschi. La 20enne non si è però data per vinta, e approfittando di un momento di distrazione dei suoi mentre stava frequentando le lezioni scolastiche tramite la didattica a distanza, ha creato una casella di posta elettronica inviando un’email ai carabinieri. Al momento la giovane si trova in un centro antiviolenza al sicuro, e nel contempo sono scattate le indagini nei confronti della famiglia.