Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, è stato in collegamento stamane con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, per aggiornare la campagna vaccinale della sua regione. “Lavoriamo – esordisce Giani – perchè in questo momento vale la frase ‘pochi discorsi e tanti vaccini’; i vaccini ci arrivano e li somministriamo, siamo contenti perchè ci siamo concentrati sulle categorie sui cui si è soffermato ieri il Premier Draghi, a cominciare dagli over 80, siamo a due/terzi del totale, e per il 25 aprile vogliamo avere tutti gli anziani vaccinati”. E ancora: “Siamo fra i primi per le vaccinazioni degli over 90, grazie anche ai medici di famiglia, perchè si sa che queste categorie vanno dai medici di famiglia e non in un hub. Siamo fra le poche regioni che hanno coperto totalmente le Rsa infatti non arrivano più persone decedute o focolai in questa categoria”.
Sulle polemiche degli scorsi giorni relative alle categorie avvocati e magistrati vaccinati: “L’avevamo prevista nelle prime fasi come indirizzo di governo, poi quando sono maturati indirizzi diversi ci siamo fermati. Il comparto giustizia nel suo complesso ha visto 10mila vaccinazioni con Astrazeneca, quindi non è stato privare il Pfizer agli anziani. In questo momento siamo a quota 118mila nella fascia 70-79 quindi una cosa irrilevante rispetto all’obiettivo strategico di vaccinare fragili e anziani”.
GIANI: “FACCIAMO 30 MILA VACCINI AL GIORNO, IN LINEA COL PIANO FIGLIUOLO”
Il presidente della Toscana Giani ha quindi spiegato nel dettaglio come funziona il sistema di prenotazioni del vaccino: “Passa attraverso una telefonata al medico di base per gli over 80 mentre attraverso il portale per la fascia 70-79 anni di cui siamo secondi in Italia e appena ci arriva Astrazeneca proseguiamo”. Sui fragili: “Diabetici e trapiantati ad esempio, possono accedere attraverso un portale, per i malati invece che necessitano di maggior valutazione abbiamo rimesso al medico specialista dalle asl, saranno chiamati da loro. Quelli che ci mandano moderna sono tutti per i fragili ma i 40mila giunti sono quasi esauriti”. Sul caos degli scorsi giorni riguardante AstraZeneca: “E’ ora raccomandata per gli over 60 ma già prima procedevamo con i 70-79 anni, quindi per noi non cambia molto, sarà rilevante capire come sarà l’approccio delle persone”. La Toscana è già pronta ad asseconda il nuovo piano vaccinale da 500mila dosi al giorno: “Giovedì abbiamo vaccinato 33 mila persone, e significa che siamo oltre al livello dei 500 mila perchè bastano 30mila vaccini per fare parte”. Infine sui dati della regione: “Come rt siamo 1.01 molto vicini a quella soglia fra zona gialla e arancione, come incidenza di contagi siamo sul 230, sotto la soglia dei 250 ogni 100mila, deciderà la cabina di regia. Negli ospedali la situazione è al limite della saturazione quindi anche se saremo zona arancione, quelle 5/6 zone che superano i 250 su 100mila le terrò in zona rossa, sto parlando ad esempio della provincia di Prato, del Valdarno inferiore, e altre di cui mi stanno arrivando i dati”.