PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,11% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,76%), Atlantia (-0,79%), Buzzi (-1,24%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-0,58%), Enel (-0,16%), Eni (-0,37%), Exor (-0,47%), Interpump (-0,88%), Inwit (-0,61%), Italgas (-0,41%), Leonardo (-0,31%), Moncler (-0,52%), Poste Italiane (-0,09%), Prysmian (-0,67%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,13%), Snam (-0,64%), Stm (-2,28%), Tenaris (-0,72%) e Terna (-0,49%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,23%), Azimut (+2,71%), Banca Mediolanum (+1,04%), Banco Bpm (+0,86%), Bper (+1,58%), Diasorin (+9,63%), Ferrari (+1,21%), Fineco (+0,82%), Generali (+0,62%), Hera (+1,19%), Nexi (+0,88%), Pirelli (+0,77%), Stellantis (+0,93%), Telecom Italia (+0,92%), Unicredit (+0,95%) e Unipol (+1,06%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,3%), Atlantia (-0,7%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,1%), Exor (-0,2%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,4%), Moncler (-0,4%), Poste Italiane (-0,2%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,6%), Snam (-0,5%), Stm (-1,9%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Azimut (+2,8%), Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+1,5%), Diasorin (+9,7%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,8%), Hera (+1,9%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+1,4%), Stellantis (+1,2%), Telecom Italia (+1%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Atlantia (-1,3%), Bper (-0,2%), Campari (-0,4%), Eni (-0,6%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-0,7%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,7%), Stm (-0,4%), Tenaris (-1,2%), Unicredit (-0,3%) e Unipol (-0,2%). Banca Generali e Fineco, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,5%), Azimut (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,7%), Diasorin (+7,3%), Enel (+0,6%), Hera (+1,2%), Pirelli (+0,7%) e Stellantis (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA LA SETTIMANA SENZA DATI
La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare solamente le vendite al dettaglio in Europa relative al mese di febbraio in diffusione alle 11:00. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari staccano il dividendo Autostrade Meridionali e Reti. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a 24.429 punti. Sul listino principale si è messa in luce Buzzi con un +1,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,2%), Atlantia (+0,6%), Bper (+0,6%), Mediobanca (+0,5%), Nexi (+1,2%) e Stm (+0,5%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1%), Banca Generali (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-1,1%), Cnh Industrial (-1,3%), Hera (-1,1%), Inwit (-2,4%), Italgas (-1,8%), Pirelli (-1,8%), Prysmian (-1,1%), Snam (-1,7%), Telecom Italia (-2,6%), Tenaris (-1,1%), Terna (-1,5%) e Unicredit (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è slaito sopra i 103 punti base.