Dopo tre mesi di campagna vaccinale, solo quattro over 80 su dieci sono stati immunizzati. Sono i dati dell’ultimo report del governo, aggiornato ad oggi. L’Italia ha vaccinato con entrambe le dosi il 38,79% degli over 80, mentre la prima dose è stata somministrata al 68,20 per cento. Queste percentuali calano drasticamente se prendiamo in considerazione la fascia 70-79 anni: solo il 2,48% di loro, quindi poco più di 150mila persone, è stato immunizzato anche col richiamo, mentre il 19,89% ha ricevuto la prima dose. Analizzando i dati delle singole regioni, emergono però importanti differenze. A fare meglio le Province autonome di Trento e Bolzano che hanno vaccinato col richiamo rispettivamente il 62,32% e 62,33% in questa fascia d’età. Sotto la media nazionale Veneto e Lombardia. Ma peggio di tutti hanno fatto finora Toscana e Sardegna, perché gli over 80 vaccinati con entrambe le dosi sono rispettivamente 27,06% e 23,14%.
Molto grave anche la situazione per i 70-79enni, visto che ci sono ben 7 regioni che non arrivano neppure al 2%. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria. Ci sono poi regioni che non arrivano neanche al 10 per cento con la prima dose: Basilicata, Lombardia, Puglia e Umbria. Più avanti invece il Veneto col 37,09 per cento. (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 10 APRILE
Nuovi dati dal bollettino vaccini Covid di oggi, sabato 10 aprile 2021. Il report del governo ha reso noto che il totale delle somministrazioni è salito a 12.509.898, mentre sono 3.812.342 le persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Buon balzo in avanti rispetto a venerdì, dunque, ma la strada da fare è ancora tanta. Passiamo adesso alla distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne: la media nazionale è dell’80,4% e tra le regioni più virtuose troviamo Valle d’Aosta (89,5%), Veneto (88,6%), Toscana (86,4%) ed Emilia-Romagna (83,9%). Chiudono la classifica Puglia (74,5%), Basilicata (74,3%) e Calabria (71%). Passiamo adesso alle somministrazioni per categoria: vaccinati ad oggi 4.376.438 over 80 e 3.129.189 operatori sanitari e sociosanitari. Elevato il numero di “altro” come categoria: 2.555.932 persone. Passando al tipo di vaccino, sono stati distribuiti 10.259.730 vaccini Pfizer, 3.988.600 Astrazeneca e 1.320.400 Moderna.
VACCINI, MANTOVANI: “PRODURLI IN ITALIA”
Ieri il commissario all’emergenza Figliuolo ha firmato una nuova ordinanza che stabilisce la priorità di vaccinazione per anziani e persone fragili, come già richiesto dal premier Draghi, una scelta condivisa dall’immunologo Alberto Mantovani: «Sono assolutamente d’accordo. Non si sottolinea abbastanza che vaccinando gli anziani mettiamo in sicurezza loro e noi stessi. Con coperture ampie dei fragili liberiamo terapie intensive e spazi per curare cancro e problemi cardiovascolari. Non è solo un favore a loro ma un modo per proteggere tutti», le sue parole ai microfoni di Repubblica. L’esperto ha poi aggiunto: «Come faremo con i richiami? La stima è che entro la fine dell’anno saranno prodotte nel mondo tra 8 e 11 miliardi di dosi. Così i problemi dovrebbero essere risolti. Comunque il nostro Paese aveva una grande tradizione, esportava più vaccini di quanti ne importava. Credo sia strategica la valorizzazione della nostra capacità di innovare e fabbricare in questo settore. Dobbiamo recuperare questa grande tradizione e tornare a produrre per avere i vaccini per le varianti».