Si è aggravata la situazione nel Donbass. Sta crescendo pericolosamente la presenza militare della Russia lungo il confine ucraino. A Mosca, invece, si parla di atti provocatori dell’Ucraina lungo la linea di contatto. Tutto ciò rappresenta una potenziale minaccia per la ripresa di una guerra civile. Mentre il ministro degli Esteri francese prendeva contatti con l’omologo ucraino, il presidente russo Vladimir Putin dava spiegazioni alla cancelliera tedesca Angela Merkel. «Siamo liberi di spostare le nostre forze armate, qualsiasi unità sul territorio della Russia a nostra discrezione», il commento di Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, visto che la Merkel aveva chiesto la riduzione del rafforzamento delle truppe russe nei pressi dei confini con l’Ucraina. Una cosa è certa: la regione è diventata di nuovo molto instabile. In questo quadro complicato si inseriscono gli Stati Uniti. Una delegazione americana guidata dalla responsabile militare dell’ambasciata Usa a Kiev, il colonnello Brittany Stewart, ha già preso visione della zona delle operazioni ucraine nel Donbass e delle unità ucraine impegnate lungo la linea di contatto.
«Il governo degli Usa è profondamente preoccupato per la situazione che si sta sviluppando attorno ai confini con l’Ucraina e appoggia in ogni modo la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina», ha dichiarato Brittany Stewart, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax.
GUERRA RUSSIA E UCRAINA? UK E USA IN ALLERTA
Il rischio che tra Russia e Ucraina scoppi una guerra nel giro di pochi giorni è avvertito anche in Gran Bretagna, dove i comandanti sono in massima allerta. Lo rivela il Daily Mirror, citando fonti secondo le quali gli alti comandanti e i funzionari di Whitehall stanno monitorando la situazione con crescente preoccupazione. «I movimenti aggressivi delle truppe russe verso il confine hanno causato una grande preoccupazione all’interno del Ministero della Difesa. La situazione viene monitorata costantemente. Lo descriverei sicuramente come una crisi crescente», ha detto questa fonte. Nello specifico, il timore è che nel giro di pochi giorni si verifichi un’invasione da parte della Russia. Allerta condivisa dagli Stati Uniti, visto che dal loro centro operativo europeo hanno fatto sapere che l’intelligence americana classifica la minaccia di una guerra Russia-Ucraina come una potenziale crisi imminente.
«Dobbiamo prendere questa situazione estremamente seriamente. Naturalmente potrebbe essere un bluff, ma dobbiamo presumere che la Russia intenda invadere l’Ucraina. Tuttavia la mia opinione è che questo attacco sarebbe comunque limitato per evitare un conflitto più ampio con gli Stati Uniti», ha dichiarato il colonnello Richard Kemp, ex comandante delle forze britanniche, al Daily Mirror.